INSERZIONE REDAZIONALE - «Ecco i motivi per votare Tullio Mancino e per accordarmi la preferenza»
Antonio, tra 442 candidati consiglieri è difficile poter trovare il discriminante; o per lo meno capire bene chi farà cosa e perché.. Spiegaci il motivo della tua scelta di candidarti.
«Io non sarei così convinto della difficoltà per gli elettori manduriani a capire quale sia la giusta direzione, il nome del sindaco più adatto; o meglio ancora dei due (uomo e donna) consiglieri tra la folla dei 442! Personalmente da sette anni e più vivo le istituzioni dal di dentro, al momento sono agente di Pubblica sicurezza. Questo mi ha permesso di capire quanto sia urgente un impegno serio e fattivo all’interno delle istituzioni dal lato amministrativo. Manduria non è che lo specchio della Nazione Intera, e come questa vive una transizione dove competenza, mani libere e pulite debbano poter prendere in mano le redini. Questo solo se ad accompagnarli vi è una proposta seria e maturata nel tempo, non abbozzata all’ultimo momento in occasione delle scadenze elettorali. Motivo per cui ho accettato la proposta di candidatura con Giovani Per Manduria. Un progetto di tutto rispetto per cui ho pensato ne valesse la pena spendersi e metterci la faccia. Prima di giungere alle proverbiali “più strade asfaltate per tutti” GpM ha fatto le pulci nel corso di questi anni agli uffici dell’Amministrazione contabile di questa Città individuando la ‘causa di ogni male’ alla fonte, lì dove si decidono quali soldi prendere e quali dare.
Vedasi il problema degli affitti comunali, dove il Comune di Manduria si presenta ridicolmente come l’Affittuario dalle tante proprietà. Voglio dire che sarebbe il caso di cominciare a tagliare questi sprechi, mettendo fuori gli organi istituzionali da edifici privati, cui si pagano lauti canoni di locazione, sfruttando invece tutte le proprietà comunali, per cominciare a risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro. Questo è solo un punto del progetto che abbiamo costruito insieme. Da semplice elettore ho sempre visto movimenti e partiti politici scollati dalla realtà manduriana e nazionale; mai una volta la promozione da parte di una fazione politica di una discussione pubblica su un tema caro al territorio. Un impegno politico a cottimo se non a tempo molto determinato, per usare un triste termine del momento la sensibilità politica dei partiti che ci hanno portato fin qui è stata a dir poco PRECARIA».
Quali sono i tuoi impegni personali di candidato consigliere per la Città?
«I miei impegni personali sono innanzitutto quelli di poter attuare proprio il nostro programma (consultabile su www.giovanipermanduria.tk ) frutto della sinergia dei “Giovani per Manduria” e della Lista “Città per Tutti”, studiando e lavorando duramente. Non vi sembri una cosa ‘Scontata’ questa perché non lo è assolutamente. “Fare Squadra” ed essere leali gli uni con gli altri nella propria coalizione è uno degli elementi fondanti che è mancato alle amministrazioni succedutesi negli ultimi vent’anni! Interrogarci su quanto questo sia utile darebbe risposta al perché è passato troppo tempo da quando una Coalizione di Governo è riuscita a portare a termine il suo mandato evitandoci la triste collezione di commissari prefettizi. In ogni caso i punti che personalmente credo essere focali per un’azione amministrativa feconda sono le due gambe su cui Manduria poggia o dovrebbe poggiarsi: il Turismo e l’Agricoltura. Poche località vantano 18 km di costa, ma altrettanto poche vedono la loro stagione turistica durare (quando ha la fortuna di iniziare) una quindicina di giorni; e turismo non è solo San Pietro ma anche e soprattutto Manduria, la nostra Madre! Il visitatore deve poter passare la sua giornata con guide e strumenti necessari al mattino in giro per il centro storico , le mura messapiche, per poi terminare in serata scervellandosi in quale struttura turistica possa andare a divertirsi sulla costa, oppure scegliere di rimanere in Città dove dargli occasione di assistere a festival culturali, musicali e sagre! Manduria deve “camparsi” di Turismo e vigneti. Una Politica di investimento come quella di GpM significa non solo Visibilità del Territorio, ma anche e soprattutto Occupazione di ogni fascia d’età. Il basso Salento costituisce esempio lampante di come sfruttare ogni gocciolina di mare e acino d’uva. Al turismo si lega inevitabilmente l’agricoltura; dura e feconda arte che i nostri avi ci hanno tramandato e che ora ha cominciato a vedere la sua realizzazione più piena con la promozione a livello internazionale del Vino Primitivo. Ma ancora non basta; se pensiamo alle peripezie che il marchio ‘Primitivo doc’ ha dovuto superare in passato rivelandoci quanto i nostri rappresentanti politici fossero per nulla incidenti sul panorama provinciale o se peggio, non gli importasse più di tanto che piccoli e medi imprenditori vinicoli come i semplici agricoltori avrebbero potuto goderne molto di più da un restringimento dell’area di paesi che si fregiano del marchio ‘Primitivo 14’. Turismo Agricoltura e Ordine Pubblico. La deformazione professionale mi spinge a sperare per la mia Città la promozione di un ordine pubblico, che non passa attraverso l’ennesimo cambio di sensi di marcia come ogni amministrazione si è divertita a fare una volta al potere. Ma passa innanzitutto da una Ri-definizione del compito del Corpo di Polizia Municipale, la cui primaria vocazione è quella di perseguire infrazioni del Codice della Strada vigilando continuamente per le strade cittadine. Il compito delle istituzioni è anche quello di educare il cittadino, se necessario comminando le sanzioni dovute. Ma prima di questo auto-educarci a lasciare più spesso la macchina a casa, sfruttando le risibili distanze che l’agglomerato urbano manduriano conserva. L’istallazione di ZTL ad orario permette un dosaggio più razionale delle macchine in centro. Camminare fa bene, e noi manduriani faremmo lo stesso shopping di quando ci spostiamo con una macchina a testa, i commercianti possono stare tranquilli».
Turismo, Agricoltura e Ordine Pubblico volendo sintetizzare.. ma secondo te perché questo ed altro è mancato a Manduria nel corso di questi decenni?
«E’ mancato tutto quanto perché è Manduria stata privata dell’autorevolezza che gli spetta in tutto il circondario tarantino, brindisino e leccese. Fin’anche i paesini vicini ci hanno sorpassato in temi come turismo e difesa delle proprie peculiarità. Mancanza di Autorevolezza perché non autorevoli sono stati i nostri rappresentanti politici. Pensiamo ad emergenze come il problema dello scarico a mare, pensiamo ad un presidio ospedaliero che invece di essere potenziato vista la sua posizione geografica nevralgica rischia di chiudere tutti i reparti a favore di paesi vicini come Grottaglie che già godono di strade statali a due passi dalle cliniche tarantine. Non è certo un caso se Manduria non esprime un consigliere regionale da non si sa quanto tempo, per non parlare di un rappresentante parlamentare. Il ‘merito’ delle amministrazioni passate è quello di aver SVENDUTO nel migliore dei modi un territorio, finora destinatario solo di progetti disdegnati da paesi vicini.
L’impegno di giovani come me, Tullio Mancino e decine di Uomini e soprattutto di validissime Donne come quelle di “Giovani per Manduria” e “Città per Tutti” hanno le carte in regola perché tutto ciò si verifichi. Siamo Onorati del Sostegno di grandi personalità manduriane come Gregory Perrucci eccellenza dell’imprenditoria vinicola, secondo me simbolo di come il nostro prodotto enoico messapico debba essere: competizione a chi lo presenta e vende meglio! Abbiamo l’onore di essere sostenuti da Salvatore Sgura Presidente dell’Associazione ‘Vivere senza Barriere’ che a dispetto della condizione fisica che lo costringe su una carrozzina è un vero e proprio Maratoneta dei diritti civili. Per non parlare di Omar Di Monopoli, orgoglio messapico per i suoi romanzi noir-western che gli sono valsi riconoscimenti come il Premio Letterario Edoardo Kihlgren Città di Milano; altri ancora come Gregory Duggento messapico campione mondiale di pattinaggio: il meglio che Manduria possa vantare. Come diciamo spesso nelle nostre tavole rotonde, Manduria non deve Cambiare ne ripartire, Manduria deve ancora cominciare, con Giovani per Manduria e Città per tutti».