venerdì 22 novembre 2024
«I cittadini tornino ad essere protagonisti delle scelte del paese, magari preferendo le donne per la loro tipica capacità antropologica: rimboccarsi sempre le maniche senza aspettarsi nulla in cambio»
«Manduria ha un’occasione di svolta: coglietela in pieno».
E’ il “suggerimento” che la sen. Anna Finocchiaro ha rivolto alla città di Manduria intervenendo ad una riunione elettorale della coalizione di centrosinistra, a sostegno della candidatura a sindaco di Maria Grazia Cascarano.
I refrain della serata sono stati due: la possibilità che Manduria abbia il primo sindaco donna della storia e l’esigenza di imprimere un cambiamento di marcia amministrativo ad una città che ha tantissime risorse, ma che non è mai riuscita a valorizzarle.
«Si è chiuso un ciclo da dimenticare, ne può ricominciare un altro con Maria Grazia Cascarano, che sarà per Manduria un ottimo sindaco, esperto, che sa dove mettere le mani» ha affermato la senatrice Finocchiaro. «Manduria ha bisogno di un governo serio e capace. Mettiamo da parte, allora, amicizie, parentele e favoritismi. I cittadini tornino ad essere protagonisti delle scelte del paese, magari preferendo le donne per la loro tipica capacità antropologica: rimboccarsi sempre le maniche senza aspettarsi nulla in cambio. Cascarano sarà un sindaco attento alle esigenze dei Manduria e alla qualità della vita della comunità di una città bellissima, alla quale, per ottenere il rilancio dell’economia, basta svelare tutto il patrimonio che possiede».
Pochi i passaggi della senatrice Finocchiaro dedicati ai temi della politica nazionale.
«Serve la riforma elettorale» ha sostenuto la rappresentante del Pd, imbeccata da un precedente intervento. «Mettiamo da parte il cosiddetto Porcellum: io sono per il Mattarellum. Per quanto riguarda l’attuale Governo, serviva in un momento particolare della storia dell’Italia. Ma io vorrei che presto possano emergere nuovamente le differenze e le identità fra le forze politiche che lo sostengono».
Prima della senatrice Finocchiaro, sono intervenuti il segretario provinciale del Pd, Massimo Serio, la coordinatrice dei Comunisti Italiani Maria Calò, la candidata del Pd Luigia Lamusta e la candidata a sindaco del centrosinistra Maria Grazia Cascarano.
«Facevo parte di quell’Amministrazione che, dal 2005 al 2009, ha governato la città con trasparenza ed efficacia» ha dichiarato Maria Grazia Cascarano. «Possiamo aver commesso degli errori, ma siamo pronti a fare di più. Noi siamo diversi, perché amministriamo in maniera disinteressata. Chiediamo il voto offrendo in cambio la nostra onestà e nessuna promessa, se non quella di impegnarci a voltare pagina nella storia della città».
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