L’intervento del presidente dell’Unione dei Comuni, Alberto Chimienti
«Continua il massacro politico, territoriale e gestionale della Regione Puglia, gestione Vendola e democratici, contro le popolazioni dei Comuni Costieri Orientali del Tarantino, attraverso premeditati e ben studiati attacchi scellerati; attacchi che, lungi dall’affrontare e risolvere gli annosi problemi socio-economici ed infrastrutturali del nostro territorio, lo massacrano con provvedimenti e pareri ostili dal settore sanitario, al settore del turismo, dal settore ambientale al settore della viabilità.
La prima chicca di questo elenco di errori della Giunta Vendola si riferisce al declassamento dell’ Ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria ed alla chiusura del suo centro nascite.
La seconda chicca degli errori regionali riguarda il progetto del depuratore consortile Sava-Manduria che prevede lo scarico nel nostro bellissimo mare con conseguenze disastrose sull’ ambiente marino .
L’ultima chicca della Giunta Vendola, ultima in ordine di tempo, ma assolutamente prima per gravità e per le disastrose conseguenze che provocherebbe sul nostro territorio, è rappresentata dal Voto del Comitato Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale che martedì scorso, ventuno maggio, ha espresso parere completamente negativo sull’intero tracciato della direttrice viaria Talsano-Avetrana perchè non compatibile con l’assetto del territorio, sconsigliandone addirittura la realizzazione!
Non entriamo nel merito tecnico delle corbellerie scritte nelle motivazioni addotte dal Comitato Regionale VIA, perchè i tecnici della Provincia di Taranto sapranno come ribattere a tesi assurde e fuori da ogni logica di sviluppo territoriale, quello che vogliamo rimarcare in questa sede è la incosciente e raccapricciante sfrontatezza con cui il Comitato VIA tenta in un sol colpo di demolire non un progetto di valorizzazione di un’area dalle elevate potenzialità turistiche ma “IL PROGETTO” in assoluto, cioè l’unica infrastruttura in grado di liberare dai malanni storici di intasamento veicolare e di congestione urbanistica una fascia estesa ben 50 chilometri. Con un sol colpo il Comitato VIA Regionale intende annullare intese ufficiali delle tre Province del Grande Salento maturate in un decennio, ma soprattutto avallate e sottoscritte dallo stesso Vendola il 10 luglio 2006,, intese che sono confluite nel Piano Regionale dei Trasporti e nel conseguente Piano Attuativo delle infrastrutture viarie! In questi documenti è indiscussa la rilevanza e la priorità della strada Talsano-Avetrana.
Il tracciato della Talsano-Avetrana è stato oggetto di almeno dieci conferenze dei servizi con la partecipazione della Regione in alcune di esse ed alcuni Comuni hanno inserito l’opera viaria nei rispettivi Piani Urbanistici Generali; inoltre la redazione del progetto è stata finanziata dalla Regione/Assessorato Trasporti per 8 milioni di euro che adesso rischiano di andare in fumo perchè un altro Assessorato della stessa Regione Puglia (Assessorato Ambiente), affiancato dall’Assessorato Urbanistica, ha deciso di azzerare quanto sinora posto in essere dall’Assessorato Regionale Trasporti!
Ma è mai possibile che un progetto come la Talsano-Avetrana, atteso da decenni, metabolizzato in tutte le realtà locali ed in alcuni settori della Regione Puglia debba essere affossato da un Comitato di esperti della stessa Regione Puglia?
Chi pagherà le conseguenze degli errori di questi esperti?
Ci auguriamo che sui problemi esposti sopra si raccolga la solidale collaborazione di tutti i Consiglieri Regionali e dell’Assessore Regionale di riferimento dell’area tarantina, Fabrizio Nardoni».
Alberto Chimienti
Presidente Unione dei Comuni
“terre del mare e del sole”