«Nonostante l’insuccesso, quest’esperienza resta positiva: abbiamo rinnovato i partiti e i tanti giovani che si sono avvicinati al centrodestra costituiscono la base per costruire il futuro»
«Nella politica occorre mettere in conto anche la sconfitta. Ma, nonostante l’insuccesso, quest’esperienza resta positiva: abbiamo rinnovato i partiti e i tanti giovani che si sono avvicinati al centrodestra costituiscono la base per costruire il futuro».
Sono bastati pochi minuti a Luigi Morgante per comprendere che l’esito della sfida con Roberto Massafra non sarebbe stato positivo. Quasi tutte negative le notizie che sono iniziate ad arrivare dai rappresentanti di lista dislocati nelle varie sezioni. Preso atto della tendenza, il candidato del centrodestra ha cavallerescamente telefonato a Massafra per esprimere le proprie congratulazioni.
«Oltre agli auguri, ho promesso al nuovo sindaco di Manduria che la nostra opposizione in Consiglio Comunale sarà sempre costruttiva e propositiva, anche se rigorosa» afferma Morgante. «Terremo conto delle esigenze della collettività manduriana e non esiteremo a votare favorevolmente tutti quei provvedimenti che valuteremo utili alla città».
Anche se a caldo, è facile analizzare il motivo della sconfitta: il mancato appoggio delle liste che hanno perso al primo turno.
«Ho dialogato con tutti e ho cercato di raggiungere delle intese. Non si sono create le condizioni per avere dalla nostra parte neppure chi aveva l’interesse elettorale di una nostra vittoria. Massafra ha invece ottenuto i voti del centrosinistra. Voti che hanno deciso la contesa».
In maggioranza, in Consiglio, vi saranno alcuni consiglieri che, sino a poco più di un anno fa, sostenevano la giunta-Tommasino, di cui Morgante faceva parte.
«Hanno fatto una scelta, condizionata anche dalla nostra esigenza di rinnovare i candidati. Come mi comporterò? Augurerò loro buon lavoro».