Roberto Massafra: «La nuova giunta? La mia indicazione è per sei assessori esterni»
In attesa dell’ufficializzazione delle preferenze attribuite ai candidati a consigliere, ecco la composizione provvisoria del futuro Consiglio Comunale.
Manduria Futura quattro seggi: 231 preferenze Marita Minonne; 175 Arcangelo Durante; 150 Giuseppe Maggi; 149 Pierpaolo Barbieri. Primo dei non eletti:
Gianluigi De Donno.
Proposta per Manduria quattro seggi: 395 preferenze Nicola Dimonopoli; 254 Enzo Andrisano; 139 Marcello Venere; 137 Mimmo Maggi. Prima dei non eletti: 98 Anna Maria De Valerio (Massimiliano Rossano, pur avendo riportato anch’egli 98 preferenze, è il secondo degli eletti, in quanto è inserito in una posizione di lista inferiore ad Anna Maria De Valerio).
Lista Girardi quattro seggi: 337 preferenze Maria Giuliano; 226 Leo Girardi; 170 Gregorio Curri; 123 Angela Moccia. Primo dei non eletti: Marco Barbieri.
Noi Centro tre seggi: 209 preferenze Nicola Muscogiuri; 124 Silvano Trinchera; 83 Fabrizio Bentivoglio. Primo dei non eletti: 74 Paride Toma.
MINORANZA
Luigi Morgante candidato a sindaco del centrodestra.
PdL due seggi: 396 preferenze Roberto Puglia; 240 Lino De Mauro. Prima dei non eletti: 195 Lucia Calò.
Movimento Schittulli due seggi: 449 preferenze Francesco Ferretti De Virgilis; 341 Vincenzo Dimitri. Primo dei non eletti: 304 Nicola Becci.
Maria Grazia Cascarano candidata a sindaco del centrosinistra.
Pd due seggi: 279 Amleto Della Rocca; 266 Emma Quaranta. Primo dei non eletti: 230 Mario D’Oria.
Udc un seggio: 263 Mimmo Lariccia. Primo dei non eletti: 139 Antonio Giuliano.
Vi sono, dunque, ben 11 consiglieri comunali uscenti su un totale di 24. Cinque siederanno nei banchi della maggioranza: Nicola Dimonopoli, Enzo Andrisano, Leo Girardi, Gregorio Curri e Nicola Muscogiuri. Gli altri sugli scranni riservati alla minoranza: Luigi Morgante, Roberto Puglia, Vincenzo Dimitri, Maria Grazia Cascarano, Amleto Della Rocca e Mimmo Lariccia.
Per altri tre, invece, c’è il ritorno in Consiglio: Arcangelo Durante, Marcello Venere e Mimmo Maggi.
Del prossimo Consiglio, inoltre, faranno parte le figlie di due consiglieri comunali uscenti: Marita Minonne e Maria Giuliano.
Solo cinque, invece, le donne elette, di cui tre all’interno della maggioranza (Marita Minonne, Maria Giuliano e Angela Moccia) e due nella minoranza (Maria Grazia Cascarano ed Emma Quaranta).
«La nuova giunta? Il mio desiderio è quello di nominare tutti assessori esterni, non eletti, cioè, alla carica di consigliere comunale» afferma il nuovo sindaco Roberto Massafra. «Potrei chiaramente anche “pescare” fra i candidati delle quattro liste. Conto di nominare almeno due donne. Il presidente del Consiglio Comunale? Non lo nomino io. Posso solo dire che è un ruolo delicato e importante per la vita del consesso elettivo. Ci vedo bene una persona che abbia personalità e che abbia ottenuto anche un buon risultato a livello di preferenze».