venerdì 22 novembre 2024


12/06/2013 08:46:31 - Manduria - Politica

Roberto Massafra: «Altrimenti non si potrà operare»

 
La stagione estiva alle porte, il Bilancio da approvare e la convenzione con le società multiservizi in scadenza.
Roberto Massafra, nuovo sindaco della città, non avrà molto tempo per festeggiare il netto successo del ballottaggio. Le emergenze di Manduria sono tante e il lavoro che attende la nuova coalizione amministrativa è indifferibile.
«Siamo a metà giugno e vi sono da organizzare i servizi per la stagione estiva» prende atto il chirurgo manduriano eletto primo cittadino lunedì sera. «Ma non è quella l’unica urgenza. Il Comune di Manduria non ha ancora approvato il Bilancio di previsione per il 2013 e, quindi, non può disporre neppure di quelle poche risorse derivanti da trasferimenti o dal versamento dei tributi locali. Senza il Bilancio, non sarà facile operare».
Probabilmente il commissario straordinario Lombardo ha evitato di approvare lo strumento contabile per garantire all’Amministrazione subentrante la facoltà di modellarlo nel rispetto del proprio programma amministrativo.
«L’altro problema impellente è quello relativo alla convenzione con le società multiservizi, che è in scadenza. Da un lato, c’è l’aspetto occupazionale che riguarda le famiglie di tutti i lavoratori delle cooperative. Dall’altro, Manduria non disporrebbe più dei servizi sinora garantiti. Non sarà facile risolvere il problema, perché la convenzione non dovrebbe essere più rinnovabile, ma, nello stesso tempo, non è stata bandita la nuova gara».
Per poter affrontare le prime emergenze, quindi, è necessario bruciare i tempi per la nomina della nuova giunta.
Roberto Massafra, in attesa della proclamazione dei consiglieri comunali eletti, ha già fornito una prima indicazione: entreranno a far parte dell’esecutivo solo esterni, probabilmente individuati fra i candidati delle quattro liste non eletti.
Anche se i tempi sono prematuri, è possibile fare una previsione su come saranno suddivise le cariche amministrative (i sei assessorati) e la presidenza del Consiglio Comunale. Le liste della coalizione sono quattro. Poiché il sindaco è espressione di “Manduria Futura”, logica consiglierebbe che il suo vice fosse scelto nella lista seconda per numero di preferenze, ovvero “Proposta per Manduria”.
Per i sei assessorati, se si terrà conto dei voti riportati dalle liste, ne dovrebbero essere attribuiti 2 a “Manduria Futura”, 2 a “Proposta per Manduria”, uno alla Lista Girardi e uno a “Noi Centro”. C’è poi la carica del presidente del Consiglio Comunale: i più accreditati (per numero di consensi personali e per esperienza) sono Leo Girardi, Nicola Dimonopoli e Nicola Muscogiuri.










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