Il compito di Maggi è quello di trovare due posti in giunta per Io Sud: ci riuscirà?
Verso l’azzeramento della giunta?
Potrebbe essere questa la prossima mossa del sindaco Aldo Maggi, in risposta alle indubbie difficoltà di tenuta della sua coalizione, sempre più spesso caratterizzata da litigi e frizioni, in particolare all'intero del gruppo del Partito Democratico. Azzeramento che sarebbe propedeutico all'eventuale ingresso in maggioranza da parte dei tre consiglieri comunali di Io Sud, che hanno recentemente offerto questa disponibilità, chiarendo, però, che non sono disposti a fungere da stampella a nessuno e reclamando, di conseguenza, pari dignità politica rispetto alle altre forze della coalizione.
Il problema, per Maggi, è proprio questo: come liberare i due posti in giunta ai quali Io Sud aspira? Soprattutto dopo che, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, ha annunciato che il ritiro delle deleghe all'assessore dell'Udc, Doriano Colao, è solo un passo verso il subentro di un altro assessore della stessa area e non invece, come un po' tutti avevano pensato, verso l'estromissione di questo partito dalla maggioranza.
Se l'Udc resta, pertanto, in giunta con un altro assessore, chi dovrà essere “defenestrato” dall’attuale esecutivo? Della giunta fanno parte anche il vice sindaco Brunello Ariano (Pd), e gli assessori Ivano Decataldo (Pd), Carmela Serio (Pd), Pasquale Calasso (eletto nell'Udeur-Popolari, è uomo di fiducia del sindaco), Lillo Rubino (eletto con lo Sdi) e Natty Patanè (espressione di Sinistra e Libertà, il nuovo movimento fondato da Vendola), nominato poco più di un mese fa.
Se il sindaco dovesse soddisfare le richieste di Io Sud, dovrebbe porgere il benservito a due di questi assessori. E il sacrificio, per Maggi, non è affatto facile. Anche perché rischierebbe di acquisire il consenso dei tre consiglieri di Io Sud, ma di perderne almeno due dell'attuale maggioranza. E a questo punto l'operazione, almeno a livello algebrico, non avrebbe senso. Perché potrebbe finire per creare più divisioni di quelle esistenti, anche se la nuova alleanza potrebbe avere un significato in prospettiva.
Bisogna anche tener conto che la pazienza di Io Sud, costretto a galleggiare in una situazione un po' ambigua dopo l'apertura ufficiale, non è infinita. Se la maggioranza non stabilisce una propria linea, dimostrando di facilitare l'ingresso di Io Sud (alle condizioni richieste) e di godere di una compattezza di base, il gruppo del movimento fondato dalla senatrice Poli potrebbe compiere un passo indietro.
Insomma, sarà un agosto caldo per l'Amministrazione guidata da Aldo Maggi, che peraltro non crediamo possa decidere di azzerare la giunta senza avere incassato una “intesa” per il rimpasto. Decisiva sarà questa settimana: se non ci sarà la fumata bianca, il rimpasto potrebbe essere rinviato a settembre.