venerdì 22 novembre 2024


19/06/2013 19:56:36 - Manduria - Politica

«I consiglieri comunali, congiuntamente ai coordinatori delle liste civiche, sono moralmente obbligati, in prima persona, ad individuare e nominare, tra chi si distingue per competenza ed onestà, gli assessori e il presidente del Consiglio, al fine di formare la migliore “squadra” di governo possibile»

 
Assessori esterni oppure individuati fra gli eletti alla carica di consigliere comunale? Il dibattito sale di tono all’interno della nuova maggioranza. Inizialmente il sindaco Roberto Massafra aveva espresso il desiderio di nominare una giunta composta da soli esterni. Ultimamente, però, pare che la maggioranza stia modificando la propria posizione.
«Con il risultato elettorale delle ultime amministrative, si è registrato un avvenimento storico per Manduria: per la prima volta, alla guida della città, ci sarà una coalizione formata da liste civiche» è la premessa del consigliere comunale di “Manduria Futura”, Arcangelo Durante. «Questo fa capire che i manduriani erano stanchi dei rappresentanti dei partiti, incapaci, faziosi e, spesso, impegnati a privilegiare interessi personali e familiari.
Con l’elezione di Massafra a sindaco, si è chiusa, irrevocabilmente, una lunga fase politica, quella dell’immobilismo amministrativo, delle estenuanti e infruttuose trattative fra i partiti per la spartizione del potere.
Oggi tutto questo è stato spazzato via, i partiti sostituiti dai consiglieri comunali eletti dalla società civile, unici e veri protagonisti della politica manduriana.
Con la vittoria delle liste civiche, gli unici autorizzati e deputati a tutelare gli interessi della città sono i consiglieri comunali che, senza l’ingerenza opprimente dei partiti, sono i veri protagonisti senza padroni e senza padrini.
Essi, in questa nuova fase, sono politici liberi dai vecchi schemi dei partiti, dai quei lacci e laccioli che per tanti anni hanno arrecato danni irreversibili a questa martoriata Manduria.
Sono convinto che gli amministratori, senza la cappa dei partiti, saranno la vera forza della nuova politica locale, imponendo un modello, inedito e coraggioso, nell’esclusivo interesse della collettività manduriana».
Durante opta quindi per una giunta scelta dai consiglieri comunale e dai coordinatori delle liste civiche, tenendo conto dei criteri della competenza e dell’onestà.
«Devono poter scegliere senza subire nessun tipo di condizionamento esterno e soprattutto senza doversi piegare o addirittura essere complici interessati delle solite logiche clientelari» è la convinzione di Arcangelo Durante, che sta per iniziare la sua seconda esperienza da consigliere comunale. «Dovrà essere il nuovo “metodo” e la nuova condotta ad animare tutti gli eletti, scongiurando così crisi e frizioni che hanno decretato la breve durata della passata Amministrazione. Percorrendo questa strada si potrà attuare un vero rinnovamento e il programma amministrativo, senza ricacedere nelle logiche politiche del passato».










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