«La “Talsano-Avetrana” doveva togliere il traffico dalla litoranea, doveva renderla (a tratti) un percorso naturalistico tra le dune e una pista ciclabile»
«Che fine hanno fatto i soldi della Regionale 8?».
A porsi questo quesito, dopo l’incontro a Bari fra i sindaci del versante est della provincia di Taranto con gli assessori regionali Giovanni Giannini e Angela Barbanente, è il coordinamento del PdL di Maruggio.
«In apertura dell’incontro, l’assessore Giannini ha subito messo in chiaro che aveva fretta, poiché aveva in programma un altro impegno» è riportato, in premessa, nel comunicato. «Molto candidamente, ha poi ammesso: “I soldi per la vostra strada Regionale 8 non ci sono. Ci sono solo i nove milioni di euro per la progettazione”».
I sindaci si sono guardati attoniti e si sono posti il quesito su dove potevano essere finiti questi soldi.
«Dove saranno finiti i soldi? A Bari, a Gravina, a Spinazzola, a Toritto o a Terlizzi? Dove? Ma l’assessore ribadisce “Non ci sono mai stati!”.
Ovviamente nessuno dei presenti gli crede. E’ impensabile che lo Stato finanzi il solo progetto dell’opera: ben nove milioni di euro. E’ un’opera che fa parte del programma triennale delle opere pubbliche della stessa Regione Puglia, inserito nel Piano dei Trasporti!
Eppure i soldi, secondo l’assessore Giannini, non ci sono. Assessore che poi è diventato possibilista: “Se si superano i problemi tecnici sollevati dalla V.I.A., si può vedere di trovare i soldi”. L’assessore, abbandonando il confronto, ha quindi rinviato tutti a domani (mercoledì), al tavolo tecnico della Commissione Trasporti, in cui si valuteranno le questioni relative all’impatto ambientale».
I sindaci sono rimasti smarriti, disorientati, scoraggiati.
«Qualcuno ha reagito gridando che sono vent’anni che si attendono interventi per lo sviluppo del nostro territorio» si legge ancora nella nota del PdL di Maruggio. «La “Talsano-Avetrana” doveva togliere il traffico dalla litoranea, doveva renderla (a tratti) un percorso naturalistico tra le dune e una pista ciclabile. Doveva dare i parcheggi alle marine. Doveva dare voce allo sviluppo turistico dei nostri luoghi rispettandone la vocazione agricola.
Oggi invece è un sogno svanito!».