Il giudizio, positivo, del gestore del Parco, Gregorio Tarentini
Una bella e positiva esperienza, che non potrà che portare benefici al parco archeologico della Civiltà Messapica.
E’ il giudizio di Gregorio Trentini, titolare dell’omonima impresa che ha in gestione il Parco, sulla partecipazione alla recente Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si è svolta, per l’undicesimo anno, a Paestum.
«Abbiamo partecipato, grazie al patrocinio della Provincia di Taranto e del Comune di Manduria, e grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologica, con uno stand che raggruppava le cinque attrazioni archeologiche della provincia: il museo nazionale archeologico di Taranto, il parco archeologico di Saturo-Porto Perone di Leporino, il museo civico della Paleontologia e dell’Uomo di Lizzano, il museo della Ceramica di Grottaglie e il nostro parco della Civiltà Messapica» racconta Gregorio Tarentini. «L’esperienza è stata positiva: circa 5.000 persone hanno visitato lo stand della provincia di Taranto. E, in questo modo, hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare le bellezze archeologiche del nostro territorio. Si è trattato di un pubblico “interessato”: chi visita la fiera è per lo più gente appassionata del settore, che, quindi, viaggia per visitare sempre nuove strutture».
Gregorio Tarentini ha portato con se due hostess qualificate, che vediamo nella foto: Rosangela Prospero, laureata in Beni Culturali, indirizzo Archeologico, ed Emily Palmisano, laureanda della stessa facoltà e dello stesso indirizzo. Hostess che hanno accolto anche un visitatore d’accezione.
«Fra i tanti visitatori, si è fermato al nostro stand anche Patrizio Roversi, conduttore del programma Rai “Turisti per caso”. A lui e ad altre personalità che hanno voluto conoscere le bellezze di Manduria abbiamo offerto le bottiglie di vino Primitivo e le trozzelle, simbolo della civiltà messapica».
Questa sinergia fra enti e musei della provincia dovrebbe ora continuare.
«Proporrò che, insieme, possiamo essere presenti anche alla prossima Fiera Pessima. E’ più facile conquistare un turista che riceve una proposta di visita di un itinerario completo, che abbraccia tutta la provincia. Questa sinergia potrà rilevarsi vincente per tutti».