“L’ Uomo che cuce il tempo” è stato scelto da Cineama, promotore dell’evento, per essere proiettato nel corso del mese di luglio all’Isola del Cinema, rassegna che si svolge nell’isola Tiberina di Roma
Il corto “L’uomo che cuce il tempo”, firmato dalla manduriana Lucia Perrucci e dal molfettese Ezio Azzollini, si è aggiudicato il primo premio della rassegna nazionale “In contatto”.
Primo importante riconoscimento per questo lavoro, girato a Manduria e presentato nei giorni scorsi ad Andria, che era entrato a inizio maggio nel novero dei dieci finalisti della rassegna nazionale per cortometraggi “In contatto”, promossa da ANCI e Ministero per le Attività Giovanili.
Nei giorni scorsi, al termine della proiezione prevista per la serata finale del concorso, “At 7 o’ cloth - L’uomo che cuce il tempo”, è arrivata la bella notizia: la vittoria ex aequo con il corso “La controra”.
Questo riconoscimento apre adesso al film, coprodotto da Illusia Filmworks e interpretato da Donato De Bari e Alberto Rubini, le porte della Capitale. “L’ Uomo che cuce il tempo” è infatti stato scelto da Cineama, promotore dell’evento, per essere proiettato nel corso del mese di luglio all’Isola del Cinema, rassegna che si svolge nell’isola Tiberina di Roma.
«Un inizio col botto per il nostro film», spiegano gli autori. «Roma è la partenza migliore per il viaggio della nostra storia, che speriamo sia il più lungo possibile. E’ un riconoscimento importante, anche per la qualità di tutti gli altri lavori. Una gioia grandissima. Ma al di là dei premi, abbiamo scritto una storia, l’abbiamo messa in scena, e ci siamo accorti subito che le emozioni che questo film volevamo raccontasse, sono arrivate alla giuria e al pubblico. Ci interessava emozionare. Esserci riusciti è stata la soddisfazione più bella».