domenica 22 dicembre 2024


10/07/2013 11:32:56 - Manduria - Cultura

“La lumachina Lilli e il corbezzolo” è stata scritta da Maria Antonietta Malagnino e pubblicata da Giulia Selvaggi

 
Una breve favola, tutta a colori, per evidenziare le proprietà di due degli elementi peculiari della macchia mediterranea: il corbezzolo e le lumachine. Favola, ricca di foto, che presenta anche un tocco di novità: nella parte opposta del libro, viene presentata in lingua inglese.
Si intitola “La lumachina Lilli e il corbezzolo” il secondo lavoro di Maria Antonietta Malagnino, che segue, a distanza di poche mesi, “Milù e il depuratore”. Pubblicate entrambe dal Centro Culturale di Giulia Selvaggi, queste favole hanno l’obiettivo di valorizzare e difendere il territorio, nonché di tutelare l’ambiente.
Attraverso la favola, infatti, l’autrice fa arrivare ai lettori (non solo bambini) delle indicazioni sulle proprietà dei protagonisti dei propri racconti, con l’auspicio, neppure tanto recondito, di sensibilizzarli al loro rispetto. E così del corbezzolo, rimarca le proprietà diuretiche delle foglie (essiccate e conservate in sacchetti di carta e usate come decotto per regolare l’intestino), l’utilizzo come concia delle pelli della corteccia e le proprietà balsamiche del miele. Della lumachina, invece, all’interno della favola, si fa notare come la sua carne riesca ad eliminare i grassi e il colesterolo, nonché come dalla sua “bava” si ricavi un ottimo sciroppo per la tosse.
Le finalità didattiche dell’iniziativa editoriale sono poi completate dalla traduzione in inglese dello stesso testo (ad opera di Sara Caprino), che offre la possibilità ai ragazzi di cimentarsi nella lettura della lingua anglosassone e nella interpretazione di nuovi vocaboli.










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