mercoledì 27 novembre 2024


10/07/2013 11:37:09 - Manduria - Calcio

Un gruppo di lavoro composto dall’assessore allo Sport (Angela Moccia), da due consiglieri comunali (Paride Toma e Pierpaolo Barbieri), da un consulente tecnico indicato dall’Amministrazione (Pietro Capogrosso), e dai dirigenti biancoverdi per salvare il calcio a Manduria

 
Mentre il presidente Mimmo Massafra ufficializza la cessione dell’esterno juniores Nanni Riezzo al Chievo (ma la società scaligera avrebbe già raggiunto l’accordo con il San Severo per il prestito per un anno), il pallone a spicchi bianchi e verdi continua a … sgonfiarsi.
A pochi giorni dal termine ultimo per l’iscrizione al torneo di Eccellenza (un paio di settimane scarse), la crisi del calcio manduriano sembra acuirsi sempre di più.
Tre dei dirigenti uscenti pare siano disponibili a continuare a sostenere parte dell’onere finanziario della prossima stagione. Ma sono assolutamente contrariati dall’indifferenza della città.
Il sindaco Roberto Massafra, che non nega di non aver gradito la decisione della società di consegnare il titolo al Comune senza averlo preventivamente interpellato, nella seduta del Consiglio Comunale dell’altro ieri è stato chiaro.
«Anche qualora fosse possibile reperire risorse, che in verità non ci sono, la legge non consente alle pubbliche amministrazioni di destinare denaro in favore di società in cui no ha alcuna partecipazione e su cui non esercita alcun controllo» è la posizione del sindaco. «Ed anche il suggerimento che mi viene dato di “adoperarmi” per trovare imprenditori disponibili ad allentare i cordoni della borsa, rischia, di questi tempi, di farci incamminare lungo una strada arida e tortuosa».
Per sbloccare la situazione basterebbe coinvolgere, anche quest’anno, le società “Manduriambiente” e “Igeco” (che gestiscono servizi comunali), che già nella scorsa stagione garantirono una sponsorizzazione al Manduria. Ma, non capiamo il motivo (perché siamo di fronte ad una cosa lecita, che sarebbe fatta alla luce del sole), nessuno intende compiere questo passo: i dirigenti manduriani aspettano che sia l’Amministrazione a farlo, mentre il sindaco non è convinto della cosa.











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