Si tratta di un vigile urbano, che ora è ai domiciliari: aveva frequentato la facoltà di Lettere, ma serviva la laurea in Scienze Politiche. Pare che vi siano tre indagati fra i dipendenti del Comune
Un vigile urbano di Cellino San Marco è stato arrestato e posto ai domiciliari dai militari della Guardia di Finanza di Brindisi con accuse di falso e peculato.
Si tratta di Ferruccio Martina, di 38 anni, di Cellino San Marco che avrebbe partecipato al concorso per la designazione del Comandante della Polizia Municipale attestando di possedere una laurea mai conseguita.
La procedura di selezione è stata nei giorni scorsi sospesa dal sindaco, Francesco Cascione, dopo che le Fiamme Gialle hanno disposto ed eseguito perquisizioni anche nella sede del palazzo municipale. A quanto si è appreso risultano anche indagate a piede libero tre persone, tutti dipendenti pubblici.
Al concorso avevano partecipato due aspiranti, uno dei quali era stato escluso. E’ emerso inoltre che l’arrestato aveva occultato, proprio per partecipare al concorso, e al fine di impedire la prosecuzione di altra attività di indagine sul suo conto, atti giudiziari alla polizia municipale di appartenenza che avrebbe dovuto notificarglieli.
Aveva frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università del Salento fino all'anno accademico 2006-2007 ma per partecipare al concorso per comandante della Polizia Municipale di Cellino San Marco, il vigile urbano arrestato oggi aveva attestato di aver conseguito la laurea in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali nell’anno accademico 2011/2012, con votazione 81/100, laurea che invece aveva conseguito la sorella.
Ferruccio Martina, 38 anni, era l’unico candidato ammesso alla selezione. La procedura è stata sospesa dal sindaco, Francesco Cascione, «solo dopo che i finanzieri hanno effettuato perquisizioni e che quindi è emersa l'esistenza di un'inchiesta» ha detto nel corso di una conferenza stampa il procuratore della Repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli.