«Serve un chiarimento: a fine settimana sarò a Manduria»
«La situazione è recuperabile».
Donato Pentassuglia, segretario provinciale del Partito Democratico, è fiducioso sugli sviluppi del terremoto che si è registrato nei giorni scorsi nel Pd manduriano, e che ha portato alle dimissioni del segretario cittadino Amleto Della Rocca, e del capogruppo consiliare Gregorio Trombacca.
«Occorre fare un ragionamento serio tra persone serie e garbate, quali sono gli amici di Manduria» ha dichiarato a Manduriaoggi.it, Pentassuglia. «Bisogna chiarire alcuni aspetti di tipo politico e precisare meglio il ruolo del partito, con quello del sindaco e del suo esecutivo».
Donato Pentassuglia sarà a fine settimana a Manduria per riunire tutto il vertice del partito.
«Ho parlato con Amleto e ho garantito che starò a Manduria o sabato o domenica: i problemi vanno affrontati subito e risolti. Non sono per la politica del rinvio. Peraltro sarebbe assurdo aprire una crisi al buio, con tutti i problemi che ne possono derivare. Sto seguendo, come consigliere regionale, tutti i progetti di opere pubbliche che Manduria ha prodotto in questi ultimi mesi, per i quali ha chiesto i finanziamenti. Una crisi, ora, sarebbe una iattura».
Ma come procedere per il futuro? La coalizione ha i numeri contati…
«Dobbiamo prima chiarire la situazione e le incomprensioni che esistono all’interno del nostro partito» è l’opinione di Donato Pentassuglia. «Poi, proprio perché non è possibile proseguire stando sempre in bilico, in ogni Consiglio, sul filo del rasoio, cercheremo di coinvolgere altri partiti. Ho offerto la disponibilità ad essere presente nei colloqui che ci saranno con i gruppi della nostra area che potrebbero entrare a far parte della coazione che amministra Manduria».