«A noi risulta che, relativamente ai tributi minori, il Comune di Manduria non abbia sinora registrato alcuna entrata per il 2012 e il 2013, ma abbia già versato alla Censum quasi 80.000 euro a titolo di aggio…»
Si arroventa il dibattito sull’opportunità del Comune di.jpg)
gestire in proprio il servizio di riscossione dei tributi. Alcune forze politiche propendono per questa soluzione. Fra queste anche l’Udc, che interviene con il consigliere comunale Mimmo Lariccia.
«Non stupisce che il sindaco Massafra manifesti dubbi sulle proposte di internalizzazione del servizio né, tantomeno, che non sia certo che il Comune possa risparmiare gestendo “in proprio” il suddetto servizio. Se stanno davvero così le cose, allora la giornata di studio di giovedì scorso non è servita ad aggiungere alcunché di veramente nuovo, perché anche la possibilità di rinegoziare l’aggio riconosciuto all’azienda che oggi gestisce la riscossione dei tributi è già prevista nel contratto» afferma Lariccia, che poi entra più approfonditamente nel cuore del problema. «È di tutta evidenza che, ove vi fosse la volontà politica, questa Amministrazione avrebbe forse non pochi argomenti di diritto e di fatto per recedere legittimamente dal suddetto contratto.
Non basta. Si ritiene, infatti, doveroso che l’Amministrazione spieghi ai cittadini quali sono le somme che il Comune incassa per i tributi minori e quali quelle che versa a titolo di aggio per la relativa gestione a favore dell’ormai ben nota Censum SpA.
Ciò in quanto sarebbe ben strano se relativamente ai suddetti tributi minori, fra i quali rientra sicuramente la Tosap che viene versata anche dai tantissimi venditori che occupano l’area mercatale ogni martedì, il servizio affissioni ecc., dovesse emergere da un lato che per il 2012 ed il 2013 il Comune fino ad oggi pare non ha incassato alcunché e dall’altro sembrerebbe invece aver versato alla Censum SpA a titolo di aggio per la riscossione degli anzidetti tributi la somma di 77.578,67 euro.
E, dulcis in fundo, bene farebbe l’Amministrazione attiva se spiegasse la ragione in forza della quale, ad onta del fatto che i manduriani versano l’IMU al Comune mediante delega F24 elaborata dal proprio consulente, il Comune continui a versare anche l’aggio per la riscossione ordinaria dell’anzidetta imposta a favore della Censum SpA. Tanto più che non si può escludere che proprio per la riscossione ordinaria dell’IMU il Comune di Manduria sembrerebbe aver già versato alla Censum SpA la somma di 217.979,52 euro.
Per concludere, piace sottolineare che, nell’ottica di quell’atteggiamento costruttivo e collaborativo chiesto dal sindaco alle opposizioni, l’Udc è disponibile a fornire ogni elemento utile a sciogliere il nodo Censum Spa che, invero, sembra avere tutte le caratteristiche tipiche del nodo gordiano».
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