I manufatti artistici dello studio d’Arte Anti vincitore del XX concorso di Ceramica Mediterranea
Grottaglie torna a essere protagonista tra le città delle Ceramiche.
Lo splendido giardino Giacomo D'Atri del Castello Episcopio ha aperto ufficialmente al grande pubblico la mostra della Ceramica “Esperienza Greca”, dedicata agli scambi artistici, sociali e culturali intervenuti nella storia tra Puglia e Grecia e che trova tuttora testimonianze nell’arte ceramica.
Un evento importante per la città e per il mondo artistico italiano arricchito dalla consegna del premio inerente al XX concorso di Ceramica Mediterranea promosso dal Comune di Grottaglie allo studio d’Arte Anti di Grottaglie. Se pur fuori concorso, le loro opere hanno rispecchiato immediatamente agli occhi della giuria, una continuità generazionale capace di coniugare la dimensione storico-stilistica della Magna Grecia con la pratica artigianale. Un’ ‘esperienza greca’ che può essere uno stimolo per le nuove generazioni di ceramisti considerati un target importante per l’artigianato grottagliese.
Alla premiazione ha partecipato Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Nicola La Torre, Presidente Commissione Difesa del Senato della Repubblica insieme a Ciro Alabrese, sindaco del Comune di Grottaglie e a Maria Pia Ettorre, assessore alla Cultura del Comune di Grottaglie.
“Le ceramiche sono un settore fondamentale per la Puglia, che tra l’altro si sposa benissimo anche con il mio assessorato. – dichiara Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia - La ceramica esprime una grande vocazione che non dobbiamo assolutamente abbandonare, io ne sono sempre più convinto, e in questo senso la Regione Puglia sta promuovendo gli eventi che includono l’artigianato. Fare squadra è fondamentale per la riuscita di un ottimo risultato”.
‘’Con il tema Esperienza Greca proposto quest'anno per il XX concorso di ceramica mediterranea, si è voluta offrire ai ceramisti la possibilità di indagare sulle contaminazioni, i modelli e è le suggestioni dell'universo magno-greco. - afferma Ciro Alabrese, sindaco del Comune di Grottaglie - Il premio, che dallo scorso anno viene attribuito al vincitore, è un Quaderno d'arte: una pubblicazione interamente dedicata alla sua produzione e per questo XX concorso si è ritenuto di premiare la Bottega Anti, che da generazioni dedica all' "esperienza greca" il suo lavoro, con passione, serietà e grande cura’’.
“La ceramica è Grottaglie. - conclude Nicola La Torre, Presidente Commissione Difesa del Senato della Repubblica - La dimensione che ha assunto questo settore è talmente grande che ha superato non solo i confini del comune di Grottaglie ma persino quelli italini. Eì cono costa anche all’estero. E questo grazie anche al comune di Grottaglie e alla Regione Puglia che, nonostante il periodo difficile, hanno fatto tanto per questa invidiabile risorsa”.
La giuria del concorso XX concorso di Ceramica Mediterranea composta da Ciro Alabrese, sindaco di Grottaglie, Pasquale Bellini, critico teatrale e docente di Storia della Scenografia all’Università degli studi di Bari, Orazio del Monaco, maestro ceramista docente all’Università degli studi di Bari e da Daniela De Vincentis, responsabile Settore Cultura – Turismo e Musei del Comune di Grottaglie, ha deciso di segnalare anche altre opere: Bellezza femminile della Grecia Antica di Vito Cofano (Paola, Cosenza); Penelope di Antonio Battaglia e Massimiliano Caroleo - Laboratorio d’arte Bacà (Catanzaro); il Mito di Atena di Donatello Spagnulo – Bottega La Terra Incantata (Grottaglie, Taranto) e Stele n.1 e Stele n. 2 di Giovanni Lenti (Treviso) .
Con la mostra “Esperienza Greca” il turista potrà, fino al 30 settembre, ammirare circa 70 opere dedicate agli scambi artistici, sociali e culturali intervenuti nella storia tra Puglia e Grecia e che trova tuttora testimonianze nell’arte ceramica.
Un’esposizione ricca e brillante quella che si presenta agli occhi del visitatore, allestita con cura e passione nelle splendide sale del castello Episcopio di Grottaglie, cuore del centro storico.
Un’esposizione che fa di Grottaglie ancora una volta il centro della cultura ceramica in Italia e nel mondo e che si arricchisce ogni anno grazie alla istituzione di concorsi che premiano l’espressione e la creatività di chi opera nell’artigianato in Italia.
Quest’anno il bando ha visto la partecipazione nazionale di oltre 65 opere - contro i 40 del 2012 - provenienti da ben 10 regioni, da nord a sud, comprese isole (Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto). Una sezione speciale è riservata alle opere in stile greco datate tra il 1950 ed il 1960 di Pietro Anti, ancora realizzate dai figli, studio d’Arte Anti e opere di Ciro e Biagio Arces provenienti dalla collezione di Ciro e Gerardo - Ciro Arces realizzate tra il 1950 ed il 1960.
La Mostra della Ceramica, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, è nata nel 1971 come mostra dell’arte e dell’artigianato di Grottaglie. Negli anni si è trasformata in mostra-mercato, subendo anche alcune interruzioni, prima di diventare un concorso di ceramica mediterranea come occasione per riflettere sui valori storici, di civiltà e originalità a tutela di un patrimonio che oggi rischia di perdersi nel compiacimento di esigenze consumistiche lontane anni luce da una tradizione dalle antiche radici. La mostra ha attirato nel corso degli anni turisti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero.