Oggi si esibisce l’UNDERDOG, band “romanobolognesemilaneseberlinese” con un nome di tutto punto liberamente ispirato a “Beneath the Underdog” di Charles Mingus
Sette strumenti in continuo movimento che si inseguono, si scalciano, si fanno il verso, si alleano e si scontrano, si amano e si odiano. Fino a trovare la loro spontanea armonia, il loro modo di essere, quello vecchio nella sua forma nuova. E mentre questo accade, il fuori si mescola al dentro.
Ecco quindi emergere - ancora una volta – il ticchettio del tempo, l'urgenza di raccontare, di scavare dentro personaggi sporchi e sbagliati: i relitti, gli emarginati, i perdenti che combattono ogni giorno contro la propria quotidianità. E allora mantenere la calma, ancora un per un po'.
Gruppo eclettico e particolarissimo, il loro obiettivo è una miscela ritmica di sonorità jazzistiche e molteplici stili che trovano ispirazione (tra gli altri) in Kurt Weill, Nick Cave, Tom Waits e nell’elaborazione musicale di gruppi come Einstuerzende Neubauten, Brainiac, Primus.
La musica degli Underdog è un gioco di contrasto tra una voce maschile schizofrenica e nasale e un cantato femminile angelico e bellissimo. Il gruppo nasce e si evolve in forma aperta: collaborazioni e rivisitazioni dei brani avvengono di continuo, facendo perno sull’ideale jazz e sul concetto artistico di performance. Ogni voce e suono del gruppo si accosta ai brani in modo fine ed istintivo, premiando sia l’armonia che il rumore, Così paradossalmente nasce la struttura di ogni brano: teste che suonano e rifiutano i dogmi.
Insomma, ennesimo live bomba per il (brevissimo) commiato…
Ingresso 2 euro, riservato ai soci Arci.
Arci Calypso, via Macello1 Sava