La denuncia del consigliere comunale Arcangelo Durante
«Il Comune di Manduria paga circa 6.000 euro all’anno di energia elettrica per i servizi igienici di piazza Commestibili, che pure sono aperti solo poche ore durante la sera».
La denuncia arriva da un consigliere di maggioranza, Arcangelo Durante, eletto con la lista fondata dall’attuale sindaco Roberto Massafra, ovvero “Manduria Futura”.
Il consigliere fa inizialmente notare una prima anomalia.
«I bagni pubblici siti in piazza Commestibili sono da tempo oggetto di una seria ed interessata critica da parte di tanti cittadini che non riescono a capire, giustamente, perchè vengono chiusi, nel cuore del periodo estivo, addirittura intorno alle ore 20» rimarca Durante. «In piena estate, con qualche turista in giro per le strade della nostra città, è incomprensibile chiudere gli unici bagni pubblici del centro di Manduria così anzitempo».
Ma se questo disservizio potrebbe essere l’effetto di una cattiva organizzazione del lavoro o di una scelta di contenimento delle spese, l’altra denuncia che parte da Durante stride ancor di più con una realtà sempre più costretta a tagliare ogni tipo di spreco.
«Mi corre l’obbligo morale di segnalare un fatto per il quale, se non costituisse un problema serio e, sotto molteplici aspetti, inquietante, ci sarebbe solo da ridere. I servizi igienici comunali, per quelle poche ore serali che rimangono aperti, comportano una spesa esorbitante di energia elettrica: circa 6.000 euro l’anno. Per fare un raffronto, il Comune paga invece 2.000 euro di consumo di energia elettrica per il Comando di Polizia Municipale, che è invece aperto tutti i giorni sino a sera tardi.
Di fronte a questa grossa cifra pagata dal Comune per consumo di energia elettrica dei bagni pubblici il silenzio è stato totale: evidentemente si continua a guardare al Comune e alla cosa pubblica generale con la solita e vecchia visione dell’abuso e dello spreco...».