In queste ore si stanno definendo gli ultimi ingaggi
E’ iniziata ieri pomeriggio, alle 16,30, la preparazione.jpg)
atletica e tattica del nuovo Manduria. Al termine di un paio di mesi abbastanza travagliati, il club si rituffa nel clima agonistico con numerose novità.
La prima della quale, chiaramente, è rappresentata dal subentro di un nuovo presidente, l’imprenditore edile di Cavallino, Gianluca Fiorentino, che ha portato con sé un nuovo direttore sportivo, il salentino Silvio Allegro.
Nessuna novità, invece, per la panchina. Si riparte dal tecnico che ha condotto la prima squadra nell’ultimissimo scorcio dello scorso campionato e, soprattutto, ha guidato la formazione juniores sino alla finalissima nazionale del torneo di categoria: Antonio Giunta.
«E’ vero, stiamo partendo con un po’ di ritardo» ammette mister Giunta. «Ma mi conforta il fatto che tutti i ragazzi che dovrebbero far parte della rosa del prossimo anno non sono rimasti fermi, a livello atletico, per tutta l’estate. Un po’ tutti mi hanno garantito che si sono allenati. C’è poi un nuovo presidente, il signor Fiorentino, che ha riportato entusiasmo e sicurezza in tutto l’ambiente. Sin dal primo incontro, mi è sembrato molto competente, dimostrando di avere idee ben chiare. Ho poi avuto un approccio molto positivo anche con il direttore sportivo Allegro».
Il Manduria, chiaramente, non è ancora al completo. Oggi ci saranno alcuni elementi che hanno già raggiunto l’intesa con la società, ma anche tanti altri che saranno in prova.
E’ stato definito, ad esempio, l’ingaggio del portiere Antonio Laghezza, sino allo scorso anno in forza al Grottaglie. Ritorna a Manduria, poi, Mino Coccioli, il mancino di Erchie che a dicembre del 2012 lasciò i colori biancoverdi per trasferirsi a Gallipoli.
Della vecchia rosa della prima squadra dovrebbero essere quattro i riconfermati: i difensori Serio e (forse) De Icco, il centrocampista Cocciolo e l’esterno offensivo Malagnino. Coloro, ovvero, che hanno dimostrato serietà e professionalità sino alla fine della stagione.
Sarà trapiantata nella rosa della prima squadra gran parte della formazione juniores dello scorso anno. In ordine sparso, i portieri Pastorelli e Celino (’95), e poi ancora Lotito, Garibaldi, Pasimeni (’95), Paticchio, Passiatore, Macrì (’95), Maiorino (’95), Galeandro (’95) e Dell’Aquila.
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