mercoledì 27 novembre 2024


20/08/2013 22:29:12 - Provincia di Taranto - Politica

«Rappresenta la chiara volontà della Giunta Macripò di evitare la partecipazione dei cittadini ai lavori della massima assise cittadina»

 
«La convocazione del Consiglio Comunale per le ore 8 del 23 agosto 2013 rappresenta la chiara volontà della Giunta Macripò di evitare la partecipazione dei cittadini ai lavori della massima Assise cittadina.
Un orario che coincide con quello di lavoro della stragrande maggioranza di cittadini e consiglieri comunali, con i primi di fatto impediti ad assistere ai lavori consiliari ed i secondi (se dipendenti) obbligati a permessi di lavoro onerosi per le povere casse comunali.
Si vuole forse “coprire” qualche argomento “spinoso” come i “Debiti fuori Bilancio”?
Buon senso avrebbe dovuto consigliare di convocare il Consiglio nelle ore serali: virtù evidentemente assente in questa maggioranza amministrativa!
Una decisione grave, assunta a distanza di pochi giorni dal Consiglio Comunale monotematico sulla Sicurezza e Legalità, dove i gruppi consiliari di minoranza hanno dato prova di estrema responsabilità nel condividere con la maggioranza documenti ed iniziative comuni a seguito dei noti fatti di cronaca nera verificatisi negli ultimi tempi nella nostra comunità.
Un’iniziativa subìta dal presidente del Consiglio Comunale che avrebbe dovuto, invece, rispettare il Regolamento consiliare lì dove prevede la Conferenza dei capigruppo per la convocazione del consiglio stesso.
Inoltre, sono stati omessi specifici punti all’ordine del giorno (mozioni, interpellanze, interrogazioni, ecc.) presentati dai consiglieri comunali, verso i quali sarebbe stato opportuno l’inserimento tra gli argomenti da trattare dall’assise cittadina. In particolare, la costituzione della Commissione Consiliare sulla Sicurezza e Legalità unanimemente decisa nel corso del Consiglio comunale del 13/08/2013!
I Gruppi consiliari di minoranza sottoscrittori della presente, alla luce dei gravi fatti evidenziati, ritengono che possano sussistere elementi di illegittimità inerenti la convocazione del consiglio Comunale, oltre che inopportuna nell’orario scelto, ed elevano ferma condanna per le decisioni assunte!
Decisioni che, nel deplorare vivamente, si contestano decisamente chiedendo, a tal proposito, l’intervento del Prefetto di Taranto al fine di ripristinare le regole infrante, oltre le principali ed elementari procedure democratiche calpestate, nell’occasione, dai responsabili istituzionali dell’ente civico lizzanese.
Per le ragioni espresse, i sottoscritti Capigruppo Consiliari di minoranza diffidano il Presidente del Consiglio a proseguire su tale percorso illegittimo ed inopportuno e, pertanto, valuteranno la possibilità di non partecipare ai lavori consiliari se dovesse persistere il già abbondantemente citato atteggiamento arrogante da parte della maggioranza amministrativa!
 
Il Giglio – Capogruppo: Antonio C. Cavallo
MIR – Lizzano Nuova – Capogruppo:         Pippo Donzello
Cinque Stelle – Capogruppo: Valerio Morelli
Sinistra Unita – Capogruppo: Ilaria Saracino
 
 
N.B. Il Capogruppo PD Antonio Lecce, fuori residenza per motivi personali, aderisce al presente documento».










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