Sino al primo congresso, i referenti locali saranno Leonardo Moccia e Giuseppe De Pasquale
Il Cdu scende di nuovo in campo. Sia a livello nazionale, avendo come leader e presidente l’ex vice ministro Mario Tassone, sia a livello locale, aprendo a Manduria la prima sezione in Italia.
A certificare questo singolare primato è stato, nei giorni scorsi, direttamente l’on. Tassone, che ha voluto presenziare all’inaugurazione della sezione, in via Costanzi, presso la sede di Confagricoltura. La cerimonia del taglio del nastro ha richiamato una folta platea di pubblico, fra cui tanti giovani e tante donne.
«A voi il compito di portare avanti il progetto politico del Cdu, con un ruolo da protagonisti» ha affermato Tassone.
In attesa dello svolgimento del congresso (è già partita la campagna del tesseramento) e di conseguenza dell’elezione degli organismi dirigenti, i referenti attualmente sono Leonardo Moccia e Giuseppe De Pasquale.
«E’ significativa la “partenza” del tour di Tassone proprio da Manduria, sede della prima sezione del Cdu in Italia» è riportato in una nota degli attivisti manduriani. «La popolazione locale mostra voglia di riscatto dopo anni di “abbandono” politico. Proprio in quest’ottica è stata apprezzata la larga partecipazione di gente alla cerimonia di inaugurazione della sezione».
Il Cdu (acronimo di Cristiani Democratici Uniti) è stato uno dei tre movimenti (insieme al Ccd e a Democrazia Europea), a dar vita, anni fa, alla nascita dell’Udc. Dopo l’ultima tornata elettorale Politica, però, nell’Udc si sta registrando, a vari livelli, una “emorragia” di iscritti e di attivisti, scontenti dell’alleanza con Monti. Ecco quindi la decisione del Consiglio Nazionale del Cdu di ritornare nuovamente in campo, rilanciando lo scudo crociato.