Solo 50 i tifosi ospiti che potranno seguire la squadra: c’è il rischio di problemi all’ordine pubblico?
La corazzata Fidelis Andria, una delle nobili decadute dell’Eccellenza, testerà oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle 15,30) le ambizioni e le possibilità del Manduria. Allestita senza lesinare spese, la squadra andriese, sino allo scorso anno protagonista in Lega Pro, punta senza mezzi termini alla promozione diretta in serie D.
Per centrare questo obiettivo, alla corte di mister Fino sono arrivati elementi di categoria superiore, come, ad esempio, l’ex barese Rana e Manzari.
In organico anche elementi esperti come Zotti (cecchino sui calci da fermo), Corcelli, Paris e gli ex biancoverdi Serri e Riontino.
Per tener testa all’Andria, che è peraltro già inciampata nella vicina Francavilla Fontana domenica scorsa, servirà il miglior Manduria. Mister Giunta deve fare a meno ancora del centrocampista Giordano, mentre ha a disposizione, oltre a Macrì e Pasimeni, un terzo juniores classe ’95: Maiorino.
Crediamo che, almeno inizialmente, la formazione potrebbe essere schierata con un 4-3-1-2, ovvero con Laghezza fra i pali, Macrì, Febbraro, De Giorgi e Coccioli lunga la linea difensiva, Cocciolo, Lotito e Boumsong a centrocampo, Malagnino alle spalle di Voinea e Garibaldi.
L’incontro clou della terza giornata sarà diretto da un arbitro campano: Giovanni Salamone della sezione di Sapri (l’anno scorso ha arbitrato Polignano-San Severo, conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 1-0), Gli assistenti saranno Emanuele Pansini della sezione di Bari e Tommaso Traetta della sezione di Molfetta.