Il consesso si riunirà martedì
Sono otto gli argomenti iscritti all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale, che tornerà a riunirsi martedì della prossima settimana, a partire dalle ore 16.
Come di consueto, la prima parte dei lavori è dedicato alle risposte che l’Amministrazione Comunale darà alle interrogazioni e alle interpellanze. Si passerà poi a discutere la mozione presentata da un consigliere comunale di minoranza (Mimmo Lariccia, primo firmatario) e uno di maggioranza (Arcangelo Durante), avente per oggetto la “revoca della delibera di giunta numero 11 del 26 luglio”. I due consiglieri chiedono la gestione in proprio del servizio per la riscossione dei tributi e la rimodulazione delle scadenze delle rate della Tares 2013.
Proprio delle rate della Tares si parlerà anche nell’argomento successivo. Come già anticipato dal sindaco Roberto Massafra la settimana scorsa, sarà possibile posticipare al 2014 il pagamento delle rate del 2013 della Tares.
Il massimo consesso elettivo sarà quindi chiamato ad approvare il regolamento che disciplina la pubblicità, la trasparenza e la diffusione della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Si passerà quindi alla revoca parziale di una delibera del commissario straordinario avente per oggetto la ricognizione e la valorizzazione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione.
Il Consiglio Comunale voterà la proposta tesa a revocare altre due deliberazioni del commissario straordinario Aldo Lombardo, aventi per oggetto il servizio di custodia e di ospitalità dei cani randagi. Si tratta di due delibere attraverso le quali il commissario Lombardo annullò una convenzione precedentemente stipulata fra Comune ed associazione “Euro 2000”: quest’ultima si era impegnata a realizzare a proprie spese una struttura per il ricovero dei cani randagi, della quale il Comune si sarebbe poi servito. A seguito della revoca, pare che “Euro 2000” abbia intentato un’azione risarcitoria e che il Comune ha scelto di riprendere in considerazione quella convenzione anche perché l’attuale canile-rifugio dovrebbe essere chiuso e la struttura alienata.
Si approveranno infine il provvedimento di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per i Lavori di rigenerazione urbana nel quartiere “S. Antonio” e “S. Gemma” e il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio.