Si tratta di un assicuratore di 32 anni che lo scorso anno aveva denunciato ai carabinieri alcuni usurai
Nel brindisino un attentato incendiario ha distrutto l’autovettura del presidente dell’associazione Antiracket di Erchie e Torre Santa Susanna, Paride Margheriti, e quella di un’altra persona, parcheggiate in strada, a Erchie.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri di Francavilla Fontana ai quali la vittima, un assicuratore di 32 anni, si è rivolto per presentare denuncia. I fatti si sono verificati poco dopo le 3 della scorsa notte: nel rogo sono rimaste coinvolte una Mercedes Clk e una Lancia Y.
La vittima nel 2012 aveva raccontato ai carabinieri di essere finito nel giro dell’usura, consentendo così agli stessi di chiudere una brillante inchiesta con l’arresto di due persone, poi tornate in libertà su provvedimento del Riesame.
In merito all’attentato incendiario è stata convocata per stamani mattina alle ore 11, nell’aula consiliare del Comune di Erchie, una conferenza stampa per denunciare gli episodi criminali.
Lo riferisce in una nota l'associazione Antiracket della Puglia.
“Il grave atto intimidatorio - si legge in una nota - ha creato un clima teso in città, proprio per questo il coordinatore regionale della Federazione antiracket italiana, Renato De Scisciolo, ha deciso di incontrare la stampa unitamente a tutti i presidenti delle associazioni antiracket della provincia di Brindisi, (Mesagne, San Vito dei Normanni, Ceglie Messapica, San Pietro Vernotico, Francavilla Fontana) aderenti alla Fai. L'associazione Antiracket - prosegue la nota - grazie al suo fattivo impegno, ha portato molti cittadini a denunciare, accompagnandoli anche nelle fasi processuali, raggiungendo brillanti risultati e garantendo la massima vicinanza ad operatori commerciali e a tutti colori che si sono trovati in difficoltà. Pertanto il coordinatore regionale De Scisciolo esprime la sua vicinanza e il suo fattivo appoggio al collega oggetto dell’atto intimidatorio”.