Un importante traguardo e, insieme, un nuovo punto di partenza
Al via l’edizione 2013 di stArt up teatro, progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net. A Taranto, dal 26 al 28 settembre, dodici spettacoli (un debutto nazionale e nove prime regionali), tre tavoli di approfondimento con critici e operatori teatrali provenienti da tutta Italia, un percorso di accompagnamento alla visione degli spettacoli rivolto al pubblico.
Ad inaugurare la prima giornata del Festival alle ore 15 di giovedì 26 settembre, nella chiesetta di san Francesco (ex Caserma Rossarol), in Città vecchia, sarà una coreografia di Virgilio Sieni Visitazione Taranto (18’), prodotta in collaborazione con il Crest e il sostegno di Dansystem, in prima regionale. Quattro donne non giovani, non danzatrici, non attrici per raccontare, col volto e la forma dell’adagio, cos’è la bellezza ai tempi dell’Ilva.
A seguire, e sino a fine serata, ci si sposterà al quartiere Tamburi, al TaTÀ, per assistere alle ore 16 alla performance di Daniele Ninarello Rock Rose Wow (60’), realizzata nell’ambito del progetto interregionale “Teatri del Tempo Presente”, in prima regionale. La corsa alla realizzazione del sé, la riflessione sulle molteplici personalità che si formano in noi, tutte differenti, e le infinite potenzialità perse nel tempo. Subito dopo, alle ore 17.30, è in calendario l’incontro Ossigenarsi a Taranto. Rete Critica e le forme innovative di critica in rete.
Quindi, alle ore 21, l’attore e regista Mario Perrotta, salentino d’origine e bolognese d’adozione, proporrà Un bès. Antonio Ligabue (90’), in prima regionale. La tappa iniziale del progetto triennale “Progetto Ligabue arte, marginalità, follia” sulla figura del famoso pittore Ligabue, sul suo rapporto con i luoghi che segnarono la sua esistenza e sulla sua creazione artistica.
Alle ore 22.30 chiuderà la prima giornata del Festival il gruppo veneziano pathosformel con la performance T.E.R.R.Y. (60’), realizzata nell’ambito del progetto interregionale “Teatri del Tempo Presente”, in prima regionale. Il senso innato di competizione, ovvero tre esperimenti che ruotano attorno alla domanda "esiste in fondo l'arrivismo in natura?".
Biglietto singolo 5 euro, giornaliero (per la visione dei quattro spettacoli programmati nella prima giornata) 10 euro. Info: 099.4707948 - 099.4725780.
Previste due tipologie di biglietto: il singolo a 5 euro e il giornaliero (per la visione dei quattro spettacoli programmati nella seconda giornata) a 10 euro. Data la limitatezza dei posti disponibili, per i soli spettacoli che si terranno nella chiesetta di san Francesco (Visitazione Taranto) e nello spazio off del TaTÀ (Un bès. Antonio Ligabue) è possibile la prenotazione, telefonando esclusivamente al mobile 366.3473430. Gli orari di apertura del botteghino del TaTÀ, in via Grazia Deledda, sono dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 16 in poi.
Info: 099.4707948