Il successo dedicato al prof. Totino Sisinni
La gioia per un successo di prestigio, conquistato al termine di un’altra settimana tribolata, ma anche la tristezza per la morte dell’ex direttore sportivo Totino Sisinni, nell’organigramma dirigenziale biancoverde degli ultimi anni.
«Anche se quest’anno non farò parte del Manduria, i colori biancoverdi sono rimasti comunque nel mio cuore» aveva affermato poco più di un mese fa Sisinni, al quale è stato dedicato dalla squadra un grande striscione che recava la seguente scritta: “Al Manduria hai dato pane e amore, professore sempre nel cuore”.
La squadra, contro il Vieste con il lutto al braccio, ha impiegato 45 minuti per carburare. Nella ripresa si è visto un altro Manduria: aggressivo, caparbio, voglioso di conquistare altri tre preziosissimi punti. Vittoria che è arrivata grazie alla splendida rete su calcio di punizione dello juniores Lotito (uno dei tanti prodotti della squadra juniores biancoverde che lo scorso anno è arrivata sino alla finalissima nazionale di categoria) e all’incornata vincente del rumeno Voinea, ottimamente servito dallo scatenato Malagnino.
Ancora una volta determinante in questo secondo successo stagionale è stato il portiere francavillese Antonio Laghezza, che nella ripresa, con il risultato di 1-0 per i biancoverdi, ha respinto un rigore calciato da Rocco Augelli. Per Laghezza, autore in questo avvio di stagione di interventi straordinari, è il secondo rigore parato in cinque turni.
A fine partita è poi arrivato un laconico commento di Gianluca Fiorentino, il quale prende atto di essere stato ripudiato dalla squadra e quindi decide di abbandonare.