In questo week end confronto a tre fra Della Rocca, Massaro e Pentassuglia
«Ho incontrato il segretario provinciale Pentassuglia e ho riferito le motivazioni della mia scelta così forte. Abbiamo deciso che, a fine settimana, ci sarà un incontro a tre: io, il sindaco Massaro e il segretario provinciale del Pd Pentassuglia».
Il Partito Democratico va verso il chiarimento. Questa fase sarà aperta da una sorta di confronto fra il sindaco Massaro e il coordinatore del Pd, Amleto Della Rocca, al quale parteciperà anche il segretario provinciale Pentassuglia. I due si confronteranno prima dell’assemblea del partito.
«L’assemblea si terrà giovedì della prossima settimana, alle 19» annuncia il dott. Della Rocca. «In quella sede vi sarà il dibattito interno al partito, nel corso del quale si metteranno a fuoco i problemi che saranno eventualmente sollevati».
Della Rocca sorvola sulla causa reale che ha provocato le sue dimissioni. Noi abbiamo indicato la frase del sindaco Massaro a fine seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, come goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.
«Non confermo e non smentisco» è la risposta di Della Rocca, facilmente interpretabile anche se il segretario dimissionario resta sul vago. «Dico solo che ci deve essere un riconoscimento dei ruoli: l’agire politico deve essere rispettato. A mio avviso l’Amministrazione non può stare senza la politica, e la politica non può stare senza l’Amministrazione. Spazi ce ne sono tanti. Se c’è la volontà di impegnarsi, la porta è sempre aperta. Ma il sindaco deve fare il sindaco, gli assessori devono fare gli assessori, il segretario deve fare il segretario. Poi al congresso gli iscritti valuteranno il comportamento del segretario e decideranno se ha operato bene o male e se ha ancora il sostegno e la fiducia della base. Così come io riconosco che il dott. Massaro è sindaco in quando eletto dalla gente e deve poter portare a termine il proprio mandato. Voglio chiarire che non è mai stata mia intenzione mettere sulla graticola nessuno, né ho voluto creare contrapposizioni. Qualche titolo che ho letto sulla stampa in questi giorni («Pd contro il sindaco») non è stato per niente felice».