Gigi Marzullo: “Chi conosce Pierfranco Bruni, come me, sa che questo suo libro dedicato a Franco Califano è stato scritto con il cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo”
Franco Califano in un libro. Pierfranco Bruni offre un senso poetico ai testi di Franco Califano attraverso un sapere che è quello del critico letterario e del conoscitore profondo della letteratura italiana tra Otto e Novecento. Infatti esce proprio in questi giorni il saggio raccontato di Pierfranco Bruni dedicato a Franco Califano con presentazione nel testo di Gigi Marzullo.
Califano, il poeta e cantautore scomparso il 30 marzo scorso. Raccontando Franco Califano tra sensazioni, emozioni e poesia. Titolo: “FRANCO CALIFANO. Sulla punta di una matita non sono passati secoli”, edito dalla Casa editrice Il Coscile.
Pierfranco Bruni, che aveva già pubblicato un saggio su Fabrizio De André dal titolo “Frabrizio De André. Il cantico del sognatore mediterraneo”, che ha visto diverse edizioni con presentazione di Alberto Bevilacqua, e dopo romanzi di successo e testi tradotti in molti paesi esteri, ritorna sul rapporto tra poesia e musica, raccontando così il poeta Califano.
Non si tratta di una nobile provocazione, sostiene Pierfranco Bruni, perché bisogna leggere il testo con il linguaggio delle emozioni e con il linguaggio della lingua. Califano poeta, dunque. Il saggio – racconto è diviso in due parti. Nella prima c’è una attenta analisi del rapporto tra poesia e musica dagli anni Cinquanta ai giorni nostri in un attraversamento tra testi, autori e poeti che hanno caratterizzato il Novecento.
La seconda parte è completamente dedicata a Franco Califano con delle spigolature completamente originali che rendono un omaggio al poeta, all’uomo, all’autore di testi famosi. Pierfranco Bruni annovera Califano tra i poeti della nostra contemporaneità.
La presentazione è di Gigi Marzollo, il quale ha considerato il lavoro di Pierfranco Bruni come un tassello unico e originale. Infatti Gigi Marzullo ha scritto: “Califano si meritava un libro del genere. Scritto con eleganza, con stile lirico, con metodologia. Un libro che apre, chiaramente, delle prospettive nuove sia nel leggere la poesia sia nell’ascoltare la canzone sia nel confrontarsi con il viaggio musicale di Califano. Bruni sostiene con forza il legame tra canzone e poesia. Sostenendo ciò non fa altro che rafforzare l’intreccio dei cantautori che si sono inseriti nel contesto che va dagli anni Sessanta in poi, non solo quelli italiani”.
“In questo libro, ha sottolineato Gigi Marzullo, si focalizza l’inquieto Califano, tanto che lo annovera tra i “poeti maledetti”. Certo, parlando di canzone d’autore ma anche di critica poetica non si potrà fare a meno dell’interpretazione che Bruni ha fatto di Franco Califano. Chi ha conosciuto Califano, come me, oggi sarebbe contento di trovarsi tra le parole di Bruni. Il sogno è nella vita. Come la vita richiama sempre la speranza e la metafora del ritorno è una speranza che continua”.
Una chiosa particolare è in queste parole di Marzullo: “Chi conosce Bruni, come me, sa che questo libro è stato scritto con il cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo. Califano ha vissuto la vita, dopo tutto, passo dopo passo”..
Conclude Marzullo: “Oggi Califano non c’è più. Ma è come se ci fosse. È come ascoltarlo tra una parola e un canto, una nota e un verso, una storia e un’avventura sul filo di un’antica malinconia. È come se ci fosse. E nonostante tutto si sente la sua mancanza, si avverte la sua assenza sia come uomo sia come cantante”.
Il libro in distribuzione da lunedì 28 ottobre 2013. Sono previste presentazioni sia in Italia che nei Paesi esteri dove sono già rischisti degli incontri in nome della poesia e della canzone italiana.