Il calcio manduriano continua a vivere nell’incertezza
L’attuale società in procinto di passare la mano?
Neppure il tempo di metabolizzare un altro passo falso di questo travagliato campionato di Eccellenza, che, già nella prima mattinata di ieri, sono iniziate a circolare delle nuove voci che tenderebbero a certificare la stanchezza degli attuali dirigenti. Lo stadio a mezzo servizio, i risultati che non arrivano, la tribuna che, domenica dopo domenica, è sempre più vuota, gli operatori economici che, attanagliati dalla crisi in atto, non possono più investire nel calcio: tanti elementi che potrebbero aver spinto i dirigenti attuali a mollare.
Un altro elemento di questa stanchezza è stato in un certo senso annunciato in un post inserito da uno dei dirigenti storici della squadra biancoverde, Roberto Menza, nel profilo Facebook dell’U. G. Manduria sport nella giornata di lunedì.
Ad un intervento che esprimeva delusione per la piega che sta prendendo anche questa stagione, Menza ha risposto molto eloquentemente.
«La sua è un’analisi giusta, che rispecchia in pieno la situazione attuale del calcio manduriano» è il commento di Menza affidato a Facebook. «Probabilmente lei non si è mai chiesto da cosa è dovuta questa inadeguatezza per una squadra che meriterebbe altri scenari. Provi a fare delle considerazioni che rispecchino l’attuale situazione societaria. Giustamente lei direbbe di toglierci di mezzo e lasciare la squadra ad altri sicuramente più esperti la squadra. Allora dico che siano i benvenuti questi nuovi dirigenti! Siamo pronti a farci da parte».
Menza avrebbe insomma anticipato le intenzioni dell’intera società.
Al momento non c’è però nulla di ufficiale, ma solo delle voci.