Venerdì 8 novembre incontro su Fabrizio De André con lo studio di Pierfranco Bruni “Il cantico del sognatore mediterraneo”
Incontro dedicato a Fabrizio De André con lo studio di Pierfranco Bruni dal titolo: “Fabrizio De André. Il cantico del sognatore mediterraneo” (Il Coscile). La manifestazione è fissata per venerdì 8 novembre prossimo, ore 18, nella sala del Caffé Letterario Poseydon di Taranto – piazza Castello.
I lavori saranno introdotti da Giusy De Marco, Operatrice culturale. Introdurrà la giornalista Gabriella Casabona. Dialogherà con Pierfranco Bruni il giornalista e specialista di musica, Claudio Frascella. Massimo Santoro e Michele Santoro eseguiranno brani di De André. La serata prevede un ricco dibattito.
Ritornare a De André è un segno particolare di recuperare il linguaggio poetico delle canzoni. Infatti nel lavoro di Pierfranco Bruni si vive un viaggio nella parola di De André: andando alla scoperta della poesia della metafora che ha caratterizzato proprio gli scrittori dell'eresia del linguaggio tradizionale. Il saggio di Bruni ha visto diverse edizioni ed è stato motivo di discussioni in diverse città italiane ed estere. È considerato un punto centrale tra gli studi sviluppati sull’opera di De André.
Infatti Vincenzo Mollica presentandolo sul TGUNO lo ha definito "un libro importante" e Alberto Bevilacqua sul settimanale "Grazia" aveva scritto: "Ci troviamo di fronte a una vera e propria narrazione in cui la letteratura (quante citazioni, appropriate, naturali, dai poeti di ogni tempo, non per sfoggio di cultura, bensì per trasmettere emozioni) si intreccia con la vita". "Musica", supplemento di "la Repubblica", con Felice Lipari ne dà testimonianza evidenziando il fatto che il libro su De André sia stato scritto da uno studioso di letteratura italiana come Bruni. Il quotidiano "La Sicilia" con Leonardo Lodato: "Finalmente un libro da leggere e rileggere". Mentre Leoncarlo Settimelli su "l'Unità" ha sottolineato: "Un viaggio questo di Bruni che è (…) un bel contributo ad una conoscenza meno superficiale di un personaggio che ha davvero lasciato un segno al di là delle tante canzoni".
Il libro di Bruni si snoda su sedici capitoli e attraversa, grazie a diversi aspetti e analisi, la poetica di un De André, che viene mostrato non solo con i suoi modelli letterari ma anche con cesellature che richiamano echi culturali.
De Andrè rappresenta una chiave di lettura fondamentale per capire la crisi che ha vissuto la poesia italiana nel corso degli anni Sessanta. Bruni sottolinea, tra l'altro, l'importanza della canzone d'autore in un momento particolare della letteratura contemporanea e Fabrizio De Andrè è uno di quei "poeti" che ha offerto, forse involontariamente, un ritorno alla tradizione dei linguaggi e dei contenuti attraverso una proposta di quei temi che hanno caratterizzato intere generazioni. Il racconto del De André di Bruni fa molto discutere. Resta un tassello per comprendere il rapporto musica – poesia dagli Sessanta sino ad oggi.