Immeritata la sconfitta con il Casarano. Immenso Giovanni Malagnino. Buona la prestazione di Cocciolo
MANDURIA-CASARANO 1-2
MANDURIA: Laghezza, Mero, Coccioli; Lotito (s.t. 43’ Caforio), Febbraro, De Giorgi (s.t. 36’ Zaccaria); Caravaglio, Cocciolo (s.t. 27’ Giordano), Scarciglia, Malagnino, Maiorino. All.: Giunta.
CASARANO: Leopizzi, Margagliotti (p.t. 42’ Giannuzzi), Desiderio; Ruggiero, Mirabet, Calabuig; Regner (s.t. 32’ Lezcano), De Pascalis, Impallari, Salvatore, Marinelli. All.: Longo.
ARBITRO: Masciale di Molfetta.
RETI: p.t. 46’ Malagnino su rig.; s.t. 12’ Marinelli su rig.; 30’ Mirabet.
MANDURIA – Non basta il cuore e la determinazione ad un Manduria guidato da un immenso Giovanni Malagnino per interrompere il digiuno di vittorie. Al “Dimitri” passa il Casarano, che per oltre un’ora ha latitato.
Molto meglio il Manduria nel primo tempo, che si rende pericoloso al 6’ con Malagnino (tiro di poco alto), al 10’ con il bravo Cocciolo (conclusione deviata in angolo da Leopizzi), al 33’ ancora con Cocciolo (Leopizzi para in due tempi), al 38’ con Scarciglia (Leopizzi para d’istinto).
Al 45’ Giannuzzi sbaglia un controllo, Malagnino si avventa sulla sfera, entra in area e viene atterrato. Per l’arbitro è rigore, che Cocciolo trasforma.
Nella ripresa il Manduria ha l’occasione per raddoppiare al 2’: Leopizzi neutralizza la conclusione di Malagnino. Al 12’ il Casarano, grazie ad un benevolo rigore, pareggia con Marinelli.
Al 18’ Malagnino ruba ancora palla ma la sua palombella si spegne sopra la rete della porta avversaria. Al 30’, su una mischia, Mirabet regala alla sua squadra una vittoria che premia più del dovuto il Casarano.