L’interpellanza di Mimmo Lariccia
«I tempi di consegna delle pratiche urbanistiche ai professionisti o ai cittadini richiedenti sono stati in passato e continuano ad essere, senza riscontro di discontinuità, lunghi».
Mimmo Lariccia, consigliere comunale dell’Udc, solleva il problema attraverso una interpellanza rivolta al sindaco Roberto Massafra e al presidente del Consiglio Comunale Nicola Dimonopoli. Rendendosi interprete del disagio e delle proteste degli “addetti ai lavori”.
«Tale fenomeno, a mio parere, non fa altro che creare disservizio in primis e disagio economico-occupazionale poi nel tessuto sociale/produttivo della nostra comunità» è riportato nella interpellanza di Mimmo Lariccia. «Infatti, paralizzare il settore edile di una città vuol dire rallentare tutto il processo economico ed occupazione stesso. Rallentare la macchina urbanistica, oltretutto, significa incassare meno risorse economiche nelle casse dell’Ente, attraverso il mancato introito degli oneri di urbanizzazione. Quindi, si genera il danno economico, con conseguente riduzione della capacità di investimento».
Un problema che, salvo rarissime fasi della vita amministrativa manduriana, non è stato mai risolto, benché diversi sindaci e assessori si siano impegnati in tal senso.
«Spesso, a giustificazione di tali ritardi e disservizi, dagli organi di governo e di gestione è stata rimarcata la carenza di personale tecnico istruttore e amministrativo dell’Ufficio Urbanistica» prosegue il consigliere Mimmo Lariccia, il quale poi ricorda che «nel passato si è provveduto ad espletare una procedura concorsuale pubblica, per titoli ed esami, ai fini della formazione di una graduatoria di geometri. Al momento, dalla suddetta graduatoria sono stati assunti due geometri destinati al settore dei Lavori Pubblici e un geometra destinato al settore dell’Urbanistica. Questa graduatoria è ancora in corso di validità».
Lariccia, tutto questa corposa premessa, formula quindi una richiesta all’Amministrazione.
«Chiedo all’Amministrazione Comunale di adottare ogni atto necessario ai fini dello scorrimento della suddetta graduatoria per geometri, al fine di evitare ulteriori disservizi nei confronti dei tecnici professionisti, dei cittadini e dell’interà comunità» si legge nella parte finale dell’interpellanza. «Chiedo una risposta verbale nella seduta del prossimo Consiglio Comunale e mi riservo la possibilità di convertire la mia interpellanza in mozione prima della fine della discussione».