L’assessore Ariano firma un bando per l’assegnazione, in comodato, di 250 composterie per la raccolta della frazione umida
Proseguono le iniziative volte al potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, con l’attivazione di nuovi servizi rivolti alle utenze.
Il portavoce dell’Amministrazione Comunale di Sava, il consigliere Mimmo Spagnolo, porta a conoscenza della cittadinanza che è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione di 250 composterie in comodato d’uso per la raccolta della frazione umida.
I 250 dispositivi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito dell’iniziativa portata avanti dall’assessore all’Ecologia Bruno Ariano in collaborazione con il Consorzio ATO-Rifiuti Bacino TA/3, verranno assegnati ai cittadini che ne faranno richiesta secondo l’ordine di arrivo delle richieste, che dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Sava. Il modulo può essere ritirato presso l’Ufficio Ecologia del Comune. Per un’ottimale utilizzo del composter, lo stesso dovrà essere collocato nei giardini che presentano una superficie sufficientemente lontana dalle abitazioni confinanti di almeno 7-10 metri. Nell’avviso viene specificato che l’Amministrazione si riserva di ritirare quanto consegnato in caso di accertamento del mancato utilizzo del composter.
«Il compostaggio domestico è un processo naturale che consente di trasformare la sostanza organica presente nei nostri rifiuti organici della cucina e dell’orto o giardino in Compost, ovvero in un prodotto utile per fertilizzare la terra» spiega ancora il consigliere Mimmo Spagnolo. «Il compostaggio domestico avviene in tempi brevi perché favorito dal sistema di raccolta e da opportuni accorgimenti nello stoccaggio dei prodotti immessi. Esso consente quindi non solo di ridurre la quantità dei rifiuti avviati a smaltimento in discarica o inceneritore ma anche di ottenere un ottimo fertilizzante ecologico per il giardino o orto.
Cosa può essere inserito nel composter: rifiuti di frutta e verdura, gusci d’uova, resti di carne e pesce, fondi di caffè, alimenti avariati, mazzi di fiori, piante in vaso, lettiere di piccoli animali domestici, piume e capelli, ossa, foglie ed erbe, erbacce infestanti, ceneri, potature di siepi e arbusti, carta e cartone, il tutto secondo le modalità prescritte.
I contenitori vanno posizionati possibilmente in luoghi ombreggiati e asciutti (es. al di sotto di un albero), a diretto contatto con il terreno; i rifiuti organici possono essere immessi man mano che vengono quotidianamente prodotti.
Un processo di compostaggio domestico condotto correttamente richiede un periodo variabile di diversi mesi; il compost prodotto contiene una grande quantità di elementi nutritivi e apporta al suolo molti organismi viventi, è indicato per concimare alberi ed arbusti da frutto ed ortaggi. Il compost si presenta come terriccio nero, soffice, molto ricco di principi attivi ed è utile soprattutto per migliorare la struttura del terreno e per la concimazione di piante, fiori e ortaggi».