La squadra di mister Angelè, in formazione largamente rimaneggiata, cede al Crispiano
DON BOSCO MANDURIA-CRISPIANO 2-3
Le assenze per squalifica si fanno sentire (anche oggi è mancato l’intero reparto difensivo) e il Don Bosco Manduria perde l’imbattibilità al cospetto del Crispiano.
«Abbiamo giocato bene» è il commento di mister Angelè. «Entrambe le squadre hanno dato vita ad una buona partita. A mio avviso il risultato di parità sarebbe stato più giusto. Comunque, non ci abbattiamo. Domenica scorsa avevamo ottenuto un ottimo risultato al termine di una gara giocata male, mentre oggi è stato il contrario: un risultato negativo al termine di una partita ben giocata. Speriamo di iniziare a riscattarci da domenica prossima, quando avrò recuperato tre degli squalificati».
Primo tempo equilibrato, con il Don Bosco Manduria in vantaggio grazie ad una rete di Olivieri. Dopo aver sfiorato il raddoppio, la squadra di Angelè ha subito il pareggio prima dell’intervallo.
Nella ripresa è stato invece il Crispiano ad andare in vantaggio intorno al 10’ minuto.
Al 22’ Don Bosco Manduria in gol per il 2-2, grazie al rigore trasformato da Moccia.
Col Crispiano in 10 (l’arbitro ha espulso un calciatore nell’azione del penalty per fallo da ultimo uomo), sembrava una passeggiata. Invece dopo pochi minuti anche il Don Bosco è rimasto in 10 per l’espulsione di Giannotta e il Crispiano, sul calcio di punizione decretato dall’arbitro, ha realizzato il gol del definitivo 3-2.
Questa la formazione: Digiacomo, Giannotta, Spagnolo; Salvatore Gallone, Fontana, Moccia; Giuseppe Gallone, Mattia Lionetti (Saracino), Danilo Lionetti, Mazza, Olivieri (Fanizza).