Gli agenti, su delega della Procura, stanno eseguendo perquisizioni e sequestri di materiale informatico e cartaceo a Palazzo di città e nella sede di una azienda privata
Nuovo blitz della Digos al Comune di Brindisi, dopo quello del 19 novembre scorso nell'ufficio del sindaco Mimmo Consales, a Palazzo Nervegna. Gli agenti, su delega della Procura, stanno eseguendo perquisizioni e sequestri di materiale informatico e cartaceo a Palazzo di città e nella sede di una azienda privata, la Nubile, appaltatrice del Comune, che gestisce la discarica di bacino e l'impianto cdr (combustibile da rifiuti) e compostaggio nella zona industriale.
Il fascicolo d’inchiesta nell’ambito del quale sono stati disposti i nuovi accertamenti è quello di cui sono titolari i pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani. Le ipotesi di reato sono di riciclaggio, ricettazione e abuso d'ufficio a carico di Consales, del dirigente del suo staff, Cosimo Saracino, del commercialista Massimo Vergara, e dell'ex direttore della sede di Brindisi di Equitalia Giuseppe Puzzovio.
Quest'ultimo è indagato anche per concussione in relazione ad un debito di 300.000 euro maturato dal primo cittadino per questioni personali, che sarebbe stato pagato in contanti con denaro sulla cui provenienza gli investigatori cercano ora di fare luce. A quanto si è appreso, oltre ai quattro indagati già informati, se ne è aggiunto un altro: Luca Screti, imprenditore di Tuturano, “patron” della ditta Nubile che ha sede nella zona industriale di Brindisi.