Oltre a Nicola Muscogiuri e ai tre consiglieri eletti con Noi Centro (Trinchera, F. Bentivoglio e Toma), hanno aderito i tre consiglieri indipendenti: Nicola Dimonopoli, Enzo Andrisano e Marcello Venere
Raddoppia prima ancora di fare il proprio ingresso ufficiale in Consiglio Comunale.
Esordio col “botto” per il Nuovo Centro Destra a Manduria. A pochissimi giorni dall’annuncio del varo di questa nuova forza politica, che si colloca nell’area del centrodestra moderato, fioccano le adesioni.
A seguire Massimo Ferrarese nel nuovo partito fondato a livello nazionale dal vice premier Angelino Alfano sono stati innanzitutto i rappresentanti manduriani di “Noi Centro”. Si tratta, più nel dettaglio, del vice sindaco, con delega alle Finanze, Nicola Muscogiuri, al quale Ferrarese aveva affidato la carica di commissario per la provincia di Taranto di “Noi Centro”.
Con Muscogiuri, primo degli eletti della propria lista nelle ultime consultazioni Comunali (ha poi abbandonato lo scranno per entrare a far parte della giunta), sono confluiti nella “costola” del PdL anche i tre consiglieri comunali di “Noi Centro”, ovvero, in ordine di preferenze ottenute alle Comunali del maggio scorso, Silvano Trinchera, Federico Bentivoglio e Paride Toma.
La novità dell’ultima ora (una voce in tal senso stava iniziando a circolare fra gli addetti ai lavori da qualche giorno) è costituita invece dall’adesione al Nuovo Centro Destra dei tre consiglieri indipendenti, che nella penultima seduta del Consiglio Comunale avevano abbandonato il movimento civico “Proposta per Manduria”: si tratta del presidente del Consiglio Comunale Nicola Dimonopoli e dei consiglieri Enzo Andrisano e Marcello Venere.
Il presidente del Consiglio Comunale Dimonopoli aveva abbandonato il gruppo originario sostenendo la tesi che alla base della propria scelta di diventare indipendente vi fosse il desiderio di essere pienamente super partes. A distanza di poco più di un paio di settimane, Dimonopoli entra a far parte di un movimento politico. Stanti le sue precedenti dichiarazioni, ora non sarà più super partes?
Si è venuto a creare, quindi, un gruppo consiliare che dispone di ben sei consiglieri (fra questi anche il presidente del Consiglio) e il vice sindaco, ovvero la forza politica più numerosa della maggioranza.
Ma sia Muscogiuri, sia Massimo Ferrarese (che ieri mattina è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del gruppo), hanno garantito che queste modifiche all’interno dello scacchiere politico della maggioranza non genererà affatto una richiesta di rimpasto all’interno della giunta.
«Il gruppo fornirà maggiore sostegno al sindaco e all’intera coalizione» hanno annunciato Muscogiuri e Ferrarese.
Presto sarà inaugurata una sezione comunale del Nuovo Centro Destra e sarà avviata una campagna di tesseramento.
«C’è tanto interesse verso questo partito: l’adesione di Dimonopoli, Andrisano e Venere è solo il primo atto» ha annunciato Muscogiuri.