Il progetto è promosso dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento”
Ritorna domenica 15 dicembre, alle ore 19:30, nel Teatro comunale di Torre Santa Susanna, - ad un anno dal precedente appuntamento- l’evento “Teatro con l’Africa”, organizzato per sensibilizzare alla campagna “Prima le mamme e i bambini” dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento”.
Con questo progetto si vuole continuare a garantire un parto sicuro alle mamme dell’Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania, dove i tassi di mortalità materna sono tra i più alti del mondo.
Gli incassi della serata saranno devoluti alla copertura di borse di studio per ostetriche nel distretto di Aber in Uganda.
Gli incassi della serata saranno devoluti alla copertura di borse di studio per ostetriche nel distretto di Aber in Uganda.
La compagnia teatrale “Le Maschere” di Latiano (BR) ha aderito alla campagna promossa dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento” ed ha offerto la propria collaborazione portando in scena, in prima assoluta, la commedia “Meglio morto … che male accompagnato” con testi e regia di Giuseppe Gatti.
Prima le mamme e i bambini
Ancora oggi in Africa molte mamme e molti bambini muoiono perché non hanno a disposizione servizi sanitari adeguati. L'accesso al parto assistito è la prestazione che più di ogni altra segna la differenza tra i diversi paesi e le classi sociali. I problemi sono molti e, a volte, drammaticamente banali.
“Medici con l'Africa Cuamm” lavora sul campo per garantire l'accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato, contribuendo così a raggiungere gli obiettivi del Millennio n° 4 e n° 5, cioè la riduzione della mortalità materna e infantile."Prima le mamme e i bambini" non è solo uno slogan o il nome di un progetto, ma un impegno concreto e quotidiano per migliorare l'accesso ai servizi sanitari e al parto sicuro.
Il progetto
L'intervento viene realizzato grazie alla collaborazione con Istituzioni Cattoliche del settore sanitario, che operano in 4 distretti di 4 paesi africani – Angola, Etiopia, Uganda, Tanzania. La popolazione direttamente interessata è di circa 1.300.000 abitanti, con 4 ospedali principali e 22 centri di salute periferici che possono garantire il parto sicuro. L'obiettivo è di raddoppiare in 5 anni il numero dei parti assistiti, passando dagli attuali 16.000 a oltre 33.000 l'anno, con un efficace coinvolgimento di ospedali e centri di salute governativi.
Ancora oggi in Africa molte mamme e molti bambini muoiono perché non hanno a disposizione servizi sanitari adeguati. L'accesso al parto assistito è la prestazione che più di ogni altra segna la differenza tra i diversi paesi e le classi sociali. I problemi sono molti e, a volte, drammaticamente banali.
“Medici con l'Africa Cuamm” lavora sul campo per garantire l'accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato, contribuendo così a raggiungere gli obiettivi del Millennio n° 4 e n° 5, cioè la riduzione della mortalità materna e infantile."Prima le mamme e i bambini" non è solo uno slogan o il nome di un progetto, ma un impegno concreto e quotidiano per migliorare l'accesso ai servizi sanitari e al parto sicuro.
Il progetto
L'intervento viene realizzato grazie alla collaborazione con Istituzioni Cattoliche del settore sanitario, che operano in 4 distretti di 4 paesi africani – Angola, Etiopia, Uganda, Tanzania. La popolazione direttamente interessata è di circa 1.300.000 abitanti, con 4 ospedali principali e 22 centri di salute periferici che possono garantire il parto sicuro. L'obiettivo è di raddoppiare in 5 anni il numero dei parti assistiti, passando dagli attuali 16.000 a oltre 33.000 l'anno, con un efficace coinvolgimento di ospedali e centri di salute governativi.
MEGLIO MORTO … che male accompagnato
Commedia in II atti di Giuseppe Gatti
regia Giuseppe Gatti
Recensione:
Fabrizio De Andrè, nella canzone “Il testamento”, cantava: “quando la morte mi chiamerà/ nessuno al mondo si accorgerà/ che un uomo è morto senza parlare/ senza sapere la verità/ che un uomo è morto senza pregare/ fuggendo il peso della pietà”. Con toni sicuramente più comici e ricchi di ironia nera, la commedia affronta il tema dell'incontro tra un razionale, laico professore di filosofia e il mistero più grande dell'esistenza, la propria morte … l'inattesa scomparsa del professore è l'inizio di una strepitosa girandola di eventi, che mette in gioco affetti, speranze e paure, e il bello è che ciò non accade solo per chi è vivo, ma anche per chi pare destinato, senza volerlo accettare, all'altro mondo … l'autore mette in luce tutti i piccoli ricatti interiori, tutte le verità mai dette, tutte le promesse rimandate in una famiglia dei nostri giorni. Con lucido e spietato divertimento si ribaltano tutte le certezze e tutte le presunte verità dei personaggi, con la consapevolezza che tutto ciò che è vita, è, fino all'ultimo momento sorpresa e possibilità.
Personaggi e interpreti
Martino La Rosa - Giacomo Catanzaro
Rosalia La Rosa – Federica Gatti
Rosa - Emilia Tuosto
Alfredo - Giuseppe Gatti
Mario - Sandro Di Leo
Michele (arcangelo) - Federica Goriziano
Filippo (angelo) - Andrea Siodambro
Becchino - Antonio Carlucci