Intanto Giovanni Malagnino, eclettico esterno, capitano del Manduria, si è accasato alla Virtus Francavilla Fontana, altra formazione di Eccellenza
Il team brindisino, matricola nel principale torneo dilettantistico regionale, punta, senza misteri, ad un altro salto di categoria. Dopo aver cambiato allenatore qualche settimana fa (benservito a Pizzonia, assunto Francioso), in questo mercato autunnale sta evidentemente cercando di conferire maggiore qualità alla propria rosa, anche per cercare di fronteggiare l’urto del probabile strapotere della Fidelis Andria, club che non sta lesinando spese pur di ritornare in serie D.
Alcune voci sul possibile trasferimento erano già circolate nei primi giorni della settimana. Ieri sera, poi, è arrivato l’annuncio ufficiale della squadra francavillese.
Dopo i due stranieri (il rumeno Voinea e il camerunense Boumsong), dopo il centrocampista ex Nardò Giordano e dopo lo juniores Francesco Lotito, la rosa biancoverde perde un’altra pedina pregiata. In assenza delle richieste di chiarezza e di garanzie per il futuro, è inevitabile la “fuga” di tutti pezzi migliori, che non possono attendere all’infinito l’auspicata risoluzione della crisi del Manduria.
Altri calciatori potrebbero svincolarsi nelle prossime ore. I più corteggiati sono Mino Coccioli (che potrebbe ritornare a Gallipoli), Antonio Cocciolo (molto richiesto da club di Eccellenza e Promozione), il portiere Laghezza, i difensori De Giorgi e Febbraro.
Nulla intanto si conosce in merito al futuro prossimo del Manduria. Domenica è in programma la lunghissima trasferta ad Ascoli Satriano. Se non ci saranno novità dell’ultim’ora, in campo potrebbe andare la squadra juniores allenata da Mirko Sarli.