Durante spiega la propria posizione: «Resto in maggioranza»
«Il voto contrario al Bilancio di previsione per il 2013 è solo un gesto di coerenza con le posizioni che ho assunto nei mesi scorsi in merito alla vicenda del canile sanitario».
Arcangelo Durante, consigliere di maggioranza eletto nelle lista “Manduria Futura”, spiega la propria posizione politica, chiarendo che intende continuare a sostenere l’attuale Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Roberto Massafra.
«In aula, dopo aver votato favorevolmente agli altri provvedimenti proposti dalla coalizione di amministra la città, ho illustrato la mia posizione in merito al Bilancio di previsione» afferma Arcangelo Durante. «Qualche mese fa avevo annunciato, anche durante una seduta del Consiglio Comunale, la mia contrarietà alla decisione dell’Amministrazione di alienare la struttura che attualmente ospita il canile sanitario e di riprendere in considerazione la convenzione, già revocata dal commissario straordinario, con un’associazione privata, che sta realizzando un canile.
In quella circostanza, auspicai che l’Amministrazione attendesse, almeno, la fine della disputa giudiziaria in atto, per poi uniformarsi alla sentenza finale.
La mia richiesta non è stata presa in considerazione. L’Amministrazione ha deciso di proseguire sulla propria strada. Così come accennai all’epoca, io non solamente votai contro questo provvedimento, ma ho inviato tutta la documentazione alla Procura della Repubblica».
Gli effetti di quello strappo si sono poi riverberati sino alla seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso, quando, all’ordine del giorno, era iscritta anche la discussione sul Bilancio di previsione per il 2013.
«Nel Bilancio di previsione è contenuta anche quella decisione di alienare la struttura comunale che attualmente ospita il canile sanitario» fa notare il consigliere comunale Arcangelo Durante. «Se io avessi votato favorevolmente al Bilancio, mi sarei contraddetto e sarei diventato incoerente. Solo per questo motivo, quindi, ho deciso di votare contro l’approvazione dello strumento contabile. Ma quel voto non deve essere interpretato come un segnale di dissenso totale verso l’Amministrazione. Io ho sempre concesso il mio voto favorevole a tutti i provvedimenti portati in discussione in Consiglio, per cui continuo a far parte della maggioranza. D’altronde, poco prima del mio “no” al Bilancio, un intero gruppo di maggioranza ha votato contro un mio emendamento in tema di lavori pubblici, che era stato condiviso nella Commissione Consiliare competente anche da una consigliera di quella lista…».