mercoledì 27 novembre 2024


02/09/2009 09:35:45 - Salento - Politica

Mamma disoccupata a letto col politico nella speranza di un lavoro

 
C'è anche una mamma di due bambini in tenera età che aveva trovato il coraggio di lasciare un marito violento tra le donne che avrebbero avuto rapporti sessuali con uno dei due ex assessori della Regione Puglia coinvolti nella nuova indagine su sesso, politica e affari. La donna, dopo aver lasciato il marito che la picchiava a sangue, era disperata perché non aveva danaro per far vivere i suoi bambini in modo dignitoso.
 
Tramite l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, la donna avrebbe incontrato almeno uno dei due ex assessori con i quali avrebbe poi avuto rapporti sessuali. Secondo le indagini della procura di Bari, avrebbe deciso di prostituirsi ricevendo in cambio la promessa di un posto di lavoro. Dalle intercettazioni captate dalla Guardia di finanza emerge che l’offerta di posti di lavoro era solitamente o presso la Regione Puglia o presso la Camera di commercio. Non è chiaro al momento se poi le assunzioni siano davvero avvenute
 
L’AVVENENTE AVVOCATESSA - Tra le donne che Tarantini avrebbe messo in contatto con gli ex assessori, anche un’avvocatessa salentina di 28 anni, particolarmente avvenente. La giovane professionista avrebbe avuto rapporti sessuali in cambio della promessa una consulenza con la Regione Puglia.
 
E LA ESCORT VA A CENA CON GIANPI E L’ASSESSORE - Nel corso delle indagini è stato anche accertato che, dopo aver consumato un rapporto sessuale con una escort, uno dei due assessori andò a cena con Tarantini e con la ragazza per parlare di lavoro. Interrogata dagli investigatori la giovane escort ha detto di non ricordare il contenuto della conversazione: «Ero distratta», ha aggiunto.
 
L’EX ASSESSORE RUSSO- Intanto l’ex assessore Enzo Russo, ribadisce «la completa estaneità ai fatti dopo l’emergere di sospetti sulla moralità e correttezza della mia persona ». Russo non esclude di intraprendere azioni legali, invitando la magistratura «a porre fine alla girandola di illazioni e congetture».
 
I COMMENTI - «Chi fa un uso criminale delle donne?»: lo chiede il capogruppo An-Pdl alla Regione Puglia, Roberto Ruocco, a proposito del nuovi filone di indagine sui due ex assessori regionali che avrebbero fruito delle prestazioni sessuali «di donne bisognose o ambiziose grazie ai buoni auspici dell’immancabile Tarantini». Rocco Palese, capogruppo Fi-Pdl alla Regione, facendo riferimento all’intervista rilasciata dal presidente della Regione a «El Pais», afferma: «Vendola si autodefinisce bonificatore della politica mentre si legge nelle agenzie di stampa che uomini scelti da lui per governare la Puglia sono sospettati di aver fatto l’esatto contrario ».










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