venerdì 22 novembre 2024


29/12/2013 15:01:27 - Manduria - Politica

Ecco l’intervento dei grillini

Tempo di bilanci anche per il Movimento 5 Stelle di Manduria, che, al termine dell’anno solare, traccia il bilancio delle proprie attività politico-culturali sul territorio.
«Tra le campagne elettorali (Politiche e Amministrative 2013), convegni-dibattiti su “eolico selvaggio” a febbraio e “gestione del territorio e agricoltura locale” a novembre, l’azione del nostro gruppo si è sviluppata con proposte partecipative come l’elaborazione del “Regolamento della partecipazione popolare” proposto al commissario straordinario a gennaio e adottato in data 23 maggio» ricordano gli attivisti grillini. «Abbiamo poi partecipato ai comitati contro lo scempio della strada “Regionale 8” e aderito alla campagna “No Triv” contro le concessioni dei Ministeri di trivellare nel mare Mediterraneo; abbiamo anche attivato le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato per concedere la deroga che permetta l’utilizzo delle acque reflue in agricoltura del progettato depuratore consortile e contrastarne lo scarico a mare.
Abbiamo anche attivato i portavoce in Parlamento per scongiurare la chiusura dell’ospedale “M. Giannuzzi”, annunciato dai tagli del Governo centrale e come risultato della politica creativa della Regione Puglia».
I grillini si soffermano poi sull’illuminazione della “pista ciclabile” Manduria-Uggiano Montefusco.
«Vorremmo sapere se prima di disporre il collegamento dell’impianto di illuminazione alla linea elettrica, con i relativi costi, è stato quantificato economicamente il ripristino del sistema ad energia solare e se è stato elaborato un calcolo delle spese future per l’approvvigionamento elettrico. È infatti noto a tutti che i pannelli fotovoltaici hanno solo costi di installazione e manutenzione, ma nessun costo di utilizzo, poiché l’energia è fornita gratuitamente dal sole!
Sarebbe prova di grande trasparenza e serietà fornire ai cittadini una copia di tali calcoli che qualcuno deve aver necessariamente fatto per poter giustificare il passaggio all’energia da combustibili fossili.
Chiediamo, quindi, al sindaco Massafra se ha avviato la possibilità di richiedere un risarcimento alla ditta installatrice o se a pagare deve essere chi si è “dimenticato” di portare avanti la manutenzione dell’impianto: non si può far pagare ancora una volta i cittadini manduriani, le cui tasche sono pesantemente martoriate.
L'Amministrazione farebbe bene a chiarire in maniera definitiva e comprensibile a tutti i cittadini, i contorni di questa vicenda».










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