I partiti del centrosinistra e i consiglieri comunali di minoranza stigmatizzano l’operato dell’Amministrazione di Avetrana
«La classe politica che amministra Avetrana? E’ inutile e dannosa».
I partiti del centrosinistra e i consiglieri comunali di minoranza stigmatizzano l’operato dell’Amministrazione di Avetrana.
«I frutti di questi anni di governo del centro destra sono sotto gli occhi di tutti: il silenzio imbarazzante di questo Natale sotto tono, le strade sporche e deserte, l’abbandono delle classi produttive, la grave crisi del commercio e del terziario, il turismo spontaneo e raffazzonato, l’aumento delle sacche di povertà, la pratica di linguaggi e azioni amministrative sprezzanti della legalità e diseducative. Ci si meraviglia come una classe dirigente composta da professionisti e operatori del terzo settore sia così inerte» si legge in una nota.
«Questa inerzia ha come normale conseguenza il subire passivamente le imposizioni e le restrizioni statali riversando sul cittadino, mai considerato tale ma sempre e solo semplice elettore, la necessità di maggiori entrate nelle casse comunali. In parole povere, i cittadini si trovano a pagare l’inefficienza di una classe politica in termini di aumenti alle massime aliquote di tutte le imposizioni comunali e ricevendo in cambio servizi scadenti o inesistenti.
I gravami per i cittadini sono composti da sigle tristemente note: aliquota IRPEF comunale al massimo, aliquota IMU seconde case al massimo, aumento considerevole degli oneri di urbanizzazione, aumento negli anni del costo della spazzatura, aumento delle tariffe per la mensa e per le lampade votive, gravi e incredibili vicissitudini per le sepolture.
Discorso a parte merita l’attenzione sugli edifici scolastici: nonostante i continui richiami della dirigente scolastica e della minoranza, gli edifici sono sprovvisti di certificati di prevenzione incendi, poco manutenuti a tal punto che, in caso di forti piogge, si subiscono allagamenti.
Ci sarebbe piaciuto poter parlare delle nostre proposte, ma ci sentiamo in dovere di continuare a denunciare l’inefficienza evidente nelle periferie, sporche e degradate, nella zona URMO, specchio della visione del turismo di questa Amministrazione, la raccolta differenziata mai partita, la sempre annunciata partenza del depuratore di Avetrana, la cattiva gestione di un PIRP bloccato e cha ad oggi ha come conseguenza lo sforamento del patto di stabilità, l’assegnazione poco trasparente e anti economica per le imprese di incarichi e lavori più con scopi elettoralistici che per la realizzazione di opere, il PUG annunciato, promesso e ancora mai tradotto in realtà.
Si segnala però una improvvisa accelerazione e attenzione di alcuni componenti della classe dirigente su due problematiche ghiotte: l’individuazione di una zona da destinare a discarica di inerti e liquami da dragaggio di porti, nonché la vicenda ESCONET (illuminazione pubblica) in cui l’incapacità, l’inefficienza, lo stallo di questi anni ha prodotto buchi e contenziosi che la cittadinanza si troverà a pagare negli anni a venire.
Questo è il resoconto di un ennesimo anno di opposizione. Il nostro dovere è promuovere la trasparenza e mettere la cittadinanza a conoscenza di quanto accade. Siamo però a disposizione di chiunque voglia costruire un progetto di cambiamento e crescita per risollevare le sorti di questa meravigliosa terra».