«Viviamo un momento di profonda delusione»
«Stiamo vivendo un momento di grave disagio e malessere politico, nonostante l’impegno di tutto il gruppo a dare un contributo positivo all’azione amministrativa».
Attraverso una lettera appello, i sei consiglieri del Pd di Sava (Cosimo Pichierri, Mimmo Spagnolo, Mario Frioli, Antonio Buccoliero, Mino Lacorte, Giuseppe Brigante), si soffermano, alla ripresa dell’attività politica, sulla “non facile situazione politico-amministrativa al Comune”.
«Non nascondiamo che stiamo vivendo un momento di grave disagio e malessere politico, nonostante l’impegno di tutto il gruppo a dare un contributo positivo all’azione amministrativa» si legge nella lunghissima lettera dei sei consiglieri. «Abbiamo contribuito e partecipato a questa Amministrazione con serena convinzione, non per motivi di potere, ma perché credevamo e crediamo in un progetto politico molto chiaro: rilanciare il centro-sinistra, l’azione amministrativa al Comune, rendendola maggiormente e concretamente incisiva, adeguata alla soluzione degli annosi problemi della nostra comunità e, soprattutto, trasparente negli atti e nei procedimenti, consentendo la collegialità nelle decisioni e la partecipazione democratica dei cittadini alla vita comunale, come, pure, il controllo degli stessi cittadini sull’operato degli amministratori comunali. Pochissimi di tali obiettivi sono stati raggiunti e forse anche solo parte di essi: in definitiva dobbiamo riconoscere un ritardo enorme, se non una profonda delusione (o fallimento)».
Sconforto, quindi, nel gruppo di maggioranza relativa dell’Amministrazione.
«Il gruppo del Pd sarà sempre rispettoso degli impegni e degli accordi di coalizione, almeno fino a quando anche gli altri sottoscrittori li rispetteranno, e risponderà del proprio operato soprattutto ai cittadini elettori e al proprio partito. Dobbiamo riconoscere che non siamo riusciti finora a rendere più concreta e incisiva rispetto al passato l’azione amministrativa del Comune. Gravi ritardi si registrano su tutti i fronti, e per recuperare il tempo perduto, bisogna correre e velocemente, sapendo che le attese sono enormi».