In ospedale, a Roma, le ha fatto visita il calciatore giallorosso Burdisso
“Un momento di gioia, nell’inferno che stiamo vivendo”.
Pietro e Anna sono i genitori di Silvia, una ragazzina di 12 anni, di Erchie, che è malata di leucemia ormai da un anno ed è ricoverata al Bambin Gesù di Roma in attesa di trapianto. Ieri in reparto si è recato Nicolàs Burdisso, difensore della Roma che ha regalato a lei e ad altri bimbi ricoverati alcuni gadget giallorossi e ha raccontato la sua storia, molto simile a quella di tanti genitori che sono accanto ai figli, in ospedale.
Silvia ha pubblicato la foto su Facebook e con voce squillante ha raccontato telefonicamente all’ANSA: “E' stato bellissimo”.
Mamma e papà sono accanto a lei da tre mesi: “Ha fatto un lungo ciclo di chemioterapia. Noi siamo qui, anche se non abbiamo un’entrata economica, siamo disoccupati e Silvia non percepisce nulla come sussidio. L’Inps a luglio l’ha dichiarata guarita, noi abbiamo comunicato l’aggravamento delle sue condizioni – spiega il padre – ma finchè è in ospedale non le spetta un centesimo”.
Pietro fa il muratore e non lavora ormai da mesi: “Mi hanno licenziato, ora – racconta – non è facile trovare un impiego. Sono qui a contare i centesimi, anche per mangiare. Ma dobbiamo lottare per Silvia, sperando che qualcuno ci aiuti ma soprattutto che ce la faccia, che riesca a buttarsi alle spalle questo incubo”.