«Se si vuole rinascere, bisogna riallacciare il rapporto con la città»
«L’Amministrazione Comunale, l’intera coalizione e anche il Pd devono inserire, come punto centrale del proprio impegno, la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della nostra comunità. Allo stato attuale, però, mai si è andati verso questa direzione e, pertanto, si è creato uno scollamento enorme tra partiti, Amministrazione e cittadini. Se si vuole rinascere è da li che bisogna partire».
I sei consiglieri del Pd indicano, in un documento, la “rotta giusta” al sindaco Aldo Maggi.
«C’è bisogno di tanta discontinuità rispetto al passato recente» è riportato ancora nel documento. «I ritardi che si sono accumulati su diverse questioni sono enormi. Per il PUG (Piano Urbanistico Generale) ci son voluti due anni per approvare due delibere: c’è bisogno e si può fare subito la convenzione con i tecnici per passare alla fase operativa. Per la pianta organica, l’Amministrazione porti una proposta collegiale, noi la votiamo, cercando sempre di coinvolgere la minoranza a convergere. Per la gara del servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani e della differenziata, è pronto il capitolato ma i mesi passano…. Va poi riposta particolare attenzione alla realizzazione del centro polivalente per disabili, con annessa casa alloggio. Per il trappeto ipogeo, l’Amministrazione decida se affidarlo, con una convenzione, ad una delle associazioni culturali presenti sul nostro territorio. Così, in tal modo, dopo la ristrutturazione dei fabbricati annessi al Santuario della Madonna di Pasano, si decida se destinarli ad attività multifunzionali (i lavori sono stati ultimati). Occorre fare il punto e dare nuovo impulso al centro per anziani presso l’istituto Regina Elena. Si attendono novità per il Piano Commerciale, considerato che è trascorso un anno da quando è stato dato l’incarico. E’ necessario esperire la gara per la gestione della pubblica illuminazione, nonché attuare e seguire con attenzione e meticolosità il programma delle opere pubbliche. Occorre affidare l’incarico per la redazione del PRIE (piano regolatore impianto eolico). Così come occorre esperire la gara “multi servizi” per la gestione del cimitero, del verde e la pulizia uffici comunali e la gara per la gestione degli impianti sportivi: l’inizio dell’attività agonistica è alle porte, il Consiglio Comunale ha fatto il proprio dovere, ma l’Amministrazione dorme. Serve poi impegno e visibilità sulla politica delle piccole cose, anche perché sono significative; è da li che bisogna cominciare: arredo, pulizia, messa a punto del verde di via Maggior del Prete, cura delle ville, pensiline nuove. Occorre instaurare un diverso rapporto con i cittadini, con una informazione periodica fissa. Si metta a disposizione dei cittadini e delle famiglie il verde pubblico adiacente il CAP e lo si arredi. Si realizzi il canile. Serve una ulteriore accelerazione e la definizione della vendita struttura macello via per San Marzano. Infine una politica di attenzione nei confronti delle cooperative sociali, secondo quanto stabilito dalla L. 381/91. In definitiva, basta con la politica degli annunci: si passi alla politica della concretezza, dell’impegno e della risoluzione dei problemi, da quelli grandi a quelli piccoli».