L’episodio sarebbe avvenuto il 2 gennaio scorso mentre la donna si sottoponeva ad una ecografia
Palpeggiata nelle parti intime da un medico all’interno dell’ospedale di Scorrano nel corso di un’ecografia. È quanto denunciato da una 60enne residente in un comune dell’hinterland di Maglie vittima di presunti abusi a sfondo sessuale risalenti al 2 gennaio scorso.
Quel giorno, la donna, secondo quanto denunciato, già da alcune ore accusava forti dolori allo stomaco e addominali e nel pomeriggio decise di interpellare il 118. Le venne consigliato un immediato consulto medico e la donna, infatti, si fece prontamente accompagnare dal marito presso l’ospedale di Scorrano. Dopo una prima visita in pronto soccorso la donna venne accompagnata presso il reparto di radiologia per sottoporsi ad un’ecografia dove si sarebbero consumati i presunti abusi. Il medico avrebbe fatto sdraiare la signora sul lettino svestendola senza chiederle il permesso e abbassandole i pantaloni fino all’altezza dell’inguine.
Sempre secondo il racconto della donna, il medico le avrebbe cosparso di gel l’addome ma invece di prendere il lettore per eseguire l’ecografia avrebbe infilato il gomito nelle parti intime roteando l’arto più volte. Insomma movimenti piuttosto inequivocabili e che non avrebbero lasciato spazio all’immaginazione. La signora, così, comprendendo che quei massaggi avessero ben poco di terapeutico, strattonò il medico e per la veemenza si strappò anche la flebo che aveva al braccio.