Da ieri ha iniziato ad allenarsi col gruppo Nanni Riezzo: domenica potrebbe andare in campo
Ultimo in Eccellenza, primo nel torneo regionale Juniores e in quello provinciale Allievi.
Il solco è tracciato e gli obiettivi sono chiari. Il Manduria colleziona sconfitta in Eccellenza (quella di ieri è la tredicesima della serie), ma è già un miracolo che la squadra biancoverde stia ancora onorando il campionato, avendo evitato il ritiro e, quindi, la radiazione.
Sconfitte come quelle di domenica sera ad Andria (0-6), ci stanno. L’avversario, ridisegnato col mercato di dicembre, dispone della migliore rosa del campionato e viene da sette vittorie consecutive. I ragazzi in biancoverde, invece, hanno dovuto disputare tre partite in quattro giorni e chiaramente, oltre a pagare dazio per il notevole gap tecnico, sono andati anche ben presto in debito di ossigeno.
«Stiamo onorando il campionato, sul campo e sugli spalti» scrivono i tifosi biancoverdi, che hanno seguito e incoraggiato la squadra anche ad Andria. «Non possiamo altro che ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per terminare questo campionato in maniera pulita e onorevole. Ovunque ci stiamo recando, riceviamo applausi per quello che stiamo facendo. Questi colori non moriranno in silenzio ma continueranno a fare rumore e farsi sentire in ogni categoria in ogni stadio e verranno difesi coi denti!».
Della gara di domenica c’è davvero poco da dire. Il Manduria ha dovuto rinunciare a G. Calò. Dopo 4 minuti la partita ha preso la piega preventivata.
Brilla invece la squadra juniores, allenata anche questa da Mirko Sarli, che sabato ha vinto a Novoli col punteggio di 3-0 (in rete Pappadà, Caforio e Massari). Approfittando del turno di riposo del San Cesario e del pareggio interno del Cedas Avio Brindisi, il Manduria ha chiuso il girone d’andata in testa, in compagnia della squadra salentina.