Un elemento ricco di fantasia e di estro, in grado di cambiare il corso della partita
Non è un semplice rinforzo. E’ ritornato un leader, benché non abbia compiuto ancora i 20 anni. Un elemento ricco di fantasia e di estro, in grado di cambiare il corso della partita. Un calciatore, consacrato lo scorso anno con una stagione di titolare in Eccellenza e con la splendida cavalcata con la squadra juniores sino alla sfortunata finalissima nazionale, capace, da solo, di creare entusiasmo in un ambiente depresso per le tristi vicissitudini di questi ultimi mesi.
Nanni Riezzo, classe ’94, maruggese, talento sbocciato nelle giovanili del Taranto, ritorna al Manduria al termine di un percorso travagliato, che, fondamentalmente, lo ha tenuto fermo per tutto l’autunno. L’esterno biancoverde era stato “prelevato” la scorsa estate dal Chievo Verona. Un trasferimento esaltante per il promettente calciatore di Maruggio: si aprivano, in sostanza, le porte del grande calcio.
La società veneta, però, decise di prestare Riezzo al San Severo, società di serie D. Per non meglio chiarite motivazioni, la permanenza del talento maruggese in terra foggiana è durata poco: neppure il tempo di concludere la preparazione estiva.
Da allora in poi diverse società si sono messe sulle orme di Riezzo, che è stato dapprima accostato al Francavilla Fontana (società di Eccellenza). Hanno chiesto sue notizie anche il Casarano (quando Alessandro Longo era ancora il tecnico della società salentina) e il Gallipoli (altra ambiziosa formazione di Eccellenza). Infine l’annuncio: Riezzo torna nella squadra che l’ha lanciato, ovvero nel Taranto. L’ingaggio sembrava definito.
Poi, però, ecco il colpo di scena: Riezzo preferisce ritornare al Manduria. Pur sapendo che sarà una stagione sofferta, in cui già l’onorare gli impegni agonistici rappresenta un successo, l’esterno maruggese ha preferito il colore biancoverde alle altre proposte. E’ proprio vero: al cuor non si comanda…