Lo spettacolo teatrale “Il Velo” è ispirato a storie di ebrei ed omosessuali vittime del nazismo
Continua la IV edizione dell’Hermes On Streets Winter’s Festival, che prevede, dal 7 gennaio al 7 marzo, incontri socio-culturale quotidiani, con la finalità di riscoprire, celebrare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza e allo sviluppo sostenibile.
Vi segnaliamo sin da ora i più importanti: il 27 e il 30 gennaio, due eventi di cui vi preghiamo di diffondere notizia.
Per lunedì 27 Gennaio, le Associazioni Culturali Hermes Academy Onlus e Affinità Elettive, presso il Castello De Falconibus di Pulsano, in occasione della Giornata della Memoria, a partire dalle ore 19.30, organizzano, con il Patrocinio Morale dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano, la kermesse socio-culturale “Se questo è un uomo – Sulle Orme di Primo Levi”.
All’interno della rassegna, alle ore 20, la Compagnia Teatrale Hermes porterà in scena lo spettacolo teatrale “Il Velo”, ispirato a storie di ebrei ed omosessuali vittime del nazismo. I testi, frutto del percorso di scrittura creativa coordinato dall’Hermes Academy, sono di Luana Angelillo, Gaia Favaro, Fabiana Gargia, Elisa Martucci, Luigi Pignatelli, Elena Ricci.
Al fine di rendere lo spettacolo fruibile dalle famiglie e, in particolar modo dai più piccoli, particolare attenzione è stata rivolta alla scelta dei personaggi, del linguaggio e dei punti di vista da cui elaborare la tragedia dei lager. Il teatro di parola a cui Pignatelli ci ha abituati trova ne “Il Velo” massima espressione, «in un recinto di ferro in cui le idee non furono e non potranno mai essere soffocate, perché sul filo spinato si può anche avanzare, funamboli tra sogni e bisogni, bene e male, buio e luce. La parola abita il corpo e arriva fino a noi, figli dell’homo tecnologicus, che, senza soluzione di continuità, continuiamo a non comprendere quanta ricchezza possano generare l’ascolto e la condivisione delle nostre diversità di sesso, di pelle, di colore politico, di confessione, di pensiero.» Luigi Pignatelli
Le installazioni scenografiche sono realizzate con opere di Agnese Bagnardi, Giuliano Doro, Cosima Piccione, Tiziana Ruggiero, nella rosa dei vincitori della quinta edizione del concorso internazionale “Cogito Ergo (non) Sum”, la cui cerimonia di premiazione avrà luogo al termine dello spettacolo, con introduzione critica a cura di Elena Quidello, vicepresidente del Movimento Federalista Europeo – Sezione Taranto.
Verrà, inoltre, presentata la Rete Territoriale per l’Integrazione e la Legalità, di cui l’Hermes Academy Onlus si pregia di far parte.
Madrina della serata, l’operatrice culturale pulsanese Rina Bello, che proporrà un recital dal titolo “La guerra che verrà non è la prima”.
Interverranno Barbara Gambillara, consigliera di parità della Provincia di Taranto, Giovanni Ecclesia, sindaco del Comune di Pulsano, Alessandra D’Alfonso, Assessore Cultura e Spettacolo del Comune di Pulsano.
L’ingresso è libero.
L’opera fotografica in locandina è di Tiziana Ruggiero.